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Scalini del Duomo tagliati via, l’intervento contestato per riqualificare piazza Danti

Il gradino non combaciava con la nuova pavimentazione. E i residenti sono molto perplessi… | LE FOTO

DI ARIANNA SORRENTINO

PERUGIA – Preoccupazione e a tratti indignazione dei residenti del centro storico perugino che nell’ultimo mese hanno assistito al taglio del primo gradino del Duomo – versante piazza Danti – di circa otto centimetri per farlo combaciare con la nuova pavimentazione. L’intervento rientra nel progetto di riqualificazione di piazza Danti di circa 180mila euro, di cui 125mila finanziati dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia e 55mila dalle risorse comunali.

Sui social i residenti si mostrano perplessi e attendono la fine del cantiere. Secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria di lunedì 6 marzo, la cronologia degli interventi è stata questa: per prima cosa, si è realizzato il nuovo marciapiede. Poi, all’altezza della scalinata del portale laterale di accesso al duomo, si è concordato con l’architetto di zona della Sopraintendenza, che fosse necessario un intervento di smontaggio e rimontaggio ad una quota più bassa di alcuni basoli formanti il primo gradino. Tutto questo per dare attuazione alle previsioni del progetto.

A detta dei residenti nelle varie pagine Facebook attente alla città, lo smontaggio era stato effettuato ancora prima del sopralluogo. Comunque, il rimontaggio è stato eseguito con una quota inferiore rispetto a quella originaria. Poi, si è proceduto con la nuova pavimentazione, fino all’angolo lato Turreno. Anche qui, stessa problematica, «nell’incontro tra la nuova pavimentazione e quella esistente, formata in questo caso da lastre in travertino di basso spessore», riporta la testata locale. La lastra è stata riposizionata ad una quota inferiore di 8 centimetri rispetto all’originaria per poi essere ricoperta con la nuova pavimentazione.

GLI INTERVENTI

Gli interventi sono relativi al progetto definitivo per la riqualificazione architettonica e della viabilità di piazza Danti che punta ad ampliare lo spazio pedonale e a fluidificare il traffico, il tutto con strumenti a basso impatto visivo e prevedendo anche elementi di qualificazione artistica. Nel dettaglio, si prevede un nuovo marciapiede sul lato corto della cattedrale di San Lorenzo, con un andamento parallelo alla facciata e su un piano rialzato rispetto a quello stradale. A seguire, l’ampliamento degli spazi pedonali salendo da via Calderini, fino all’accesso di piazza Piccinino, mediante la loro delimitazione: a destra con un’alternanza di fioriere e paletti dissuasori, a sinistra esclusivamente con paletti dissuasori.

La creazione di uno spazio ad esclusivo uso pedonale davanti all’edificio dell’ex cinema Turreno con una scansione di elementi d’arredo urbano, paletti e fioriere e infine sarà installata un’opera scultorea, copia del bozzetto in bronzo raffigurante “Elisabetta con la tortorella” dello scultore Artemio Giovagnoni. La fine dei lavori è prevista per aprile.

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