di Marco Brunacci
TERNI – Fratelli d’Italia, 30% alle ultime elezioni politiche a Terni, nelle prossime ore, annuncerà la sua “decisione” in merito alla candidatura a sindaco della città. Ponendo probabilmente, così fine, al Caparv(B)i show.
- L’intervento decisivo sulla non edificante questione ternana è firmato dal segretario provinciale del partito della Meloni, Paolo Alunni Pisnoli. Dopo la nota di Caparvi, che si è esibito in alcune battute esilaranti, la più spassosa delle quali è stata quella in cui sosteneva che la Lega di Terni era unita, si aspettava la risposta di Fdi. Eccola. Poche righe, incisive: “Sono finiti i tempi in cui si candidavano i sindaci senza consultare la coalizione facendolo salire sulla fioriera di qualche piazza. Dovrebbe saperlo l’on. Caparvi, il quale appare evidente, non ha contezza di molte cose”.
- Da qui l’annuncio che Fdi “farà conoscere la sua decisione, consapevole della responsabilità che le deriva da essere il primo partito della città”.
- Cosa si inventerà ancora Caparvi per confermare sindaco Latini-Caparvi non è dato sapere. A dire la verità aveva fatto già un po’ la figura del cioccolataio quando chiese a Tesei un tipo di rimpasto in giunta regionale e non ha avuto nulla, quindi ha provato ogni genere di blitz per imporre il sindaco Latini-Salvati e adesso dovrà attendere la decisione di Fratelli d’Italia che, a quel che si capisce, non è della stessa idea.
- Caparvi, nella sua campagna pro Latini-Salvati, in verità ha provato a farsi forza, lanciando un siluro alla Tesei. E anche questo si è rivelato un calcolo sbagliato, un’altra mossa fuori tempo.
- Conclusione: se passa il sindaco Latini-Salvati, Fdi esce sconfitto. Se salta il sindaco Latini-Salvati, voluto “costi quel che costi” da Caparvi, il “segretario lancia in resta” farà un’altra brutta figura ma tre-quarti della Lega a Terni se ne farà subito una ragione. Se arriva un candidato a sindaco indicato da Fdi (Masselli o un altro) un effetto lo avrà: il centrodestra torna favorito alle prossime elezioni.