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Terni, ecco la lapide dedicata a Garibaldi

La targa prima illeggibile torna a risplendere grazie al Lions Club Terni San Valentino

MARIA LUCE SCHILLACI

TERNI – E’ stato inaugurato il restauro della lapide dedicata a Giuseppe Garibaldi dove si ricorda il suo soggiorno a Terni. L’eroe dei due mondi è più volte a Terni.

Tra i vari posti dove si è fermato c’è l’ex convento di San Valentino, ora sede della facoltà di Economia dell’Università di Perugia. Proprio all’ingresso della facoltà, sopra il portone, c’è una lapide che ne ricorda il passaggio, per anni illeggibile e ora tornata a risplendere grazie all’intervento del Lions Club Terni San Valentino presieduto da Giuseppe Fatati. Il club ha finanziato il restauro della lapide seguendo la segnalazione dello scrittore Tim Parks che nel suo volume ‘Il cammino dell’eroe’ ripercorre il percorso di Garibaldi da Roma a Ravenna, parla ampiamente della città di Terni e segnala che la targa del 1882 che registrava il passaggio dell’eroe era del tutto illeggibile. Da qui la decisione di finanziarne il restauro.

La zona, come ricorda Fatati, venne poi denominata per anni Borgo San Valentino. Gli anni cruciali della presenza di Giuseppe Garibaldi a Terni e delle sue truppe sono stati il 1848, il 1849 e il 1867. Da Terni Garibaldi organizzava gli spostamenti delle truppe di Garibaldini fino alla spedizione su Roma. Un altro luogo dove si fermò a soggiornare è stato il convento dei Cappuccini di Santa Maria delle Grazie. A Collescipoli si conserva il ‘beccaccino’, l’imbarcazione usata da Garibaldi verso Caprera. Presente alla cerimonia anche l’assessore alla Cultura Maurizio Cecconelli che ha evidenziato i tanti segnali della presenza di Garibaldi a Terni: per questo, ha sottolineato, sarebbe interessante riuscire a creare uno spazio dedicato appositamente all’eroe dei due mondi.

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