R.P.
UMBERTIDE (Perugia) – La Regione Umbria chiederà a breve lo stato di emergenza nazionale al Governo per il terremoto che ha messo in ginocchio la frazione umbertidese di Pierantonio.
A renderlo noto è stata la presidente Donatella Tesei attraverso la sua pagina Facebook: «Come Regione continuiamo a lavorare per supportare la cittadinanza, ma ci sono i numeri e le condizioni tali per dichiarare lo stato di emergenza nazionale, richiesta che presto faremo al Governo».
Prosegue la presidente: «La protezione civile regionale e locale e tutto il personale impiegato in questi giorni nell’emergenza terremoto continua a monitorare e operare nei luoghi del sisma, provvedendo anche alla distribuzione di cibo e rispondendo alle necessità della cittadinanza. Abbiamo potenziato il numero dei tecnici della protezione civile indirizzato nella zona così come sono state raddoppiate le squadre dei vigili del fuoco in campo grazie anche all’intervento del sottosegretario Emanuele Prisco».
Al momento: «Sono 500 gli sfollati stimati nell’area del cratere sismico, tra Pierantonio e Pian d’Assino nel comune di Umbertide e Sant’Orfeto nel comune di Perugia. I sopralluoghi sono coordinati dal direttore regionale e sono intervenuti anche i tecnici inviati dal commissario nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Nel centro della frazione di Pierantonio al momento il 90% degli edifici è inagibile. Le verifiche di lesioni proseguono tuttora».