DI ARIANNA SORRENTINO
PERUGIA – Carta e cucina, saperi e sapori: nella ricetta gustosa dell’imprenditore perugino Marco Virginia Billi questi sono gli ingredienti. Il piatto finale? L’Edicola Cucina, il chiosco di Largo Porta Pesa nel centro storico, che ha deciso di rivalorizzare per un progetto più ampio di riqualificazione urbana.
Si vendono libri, ricettari, guide, riviste specializzate e pubblicazioni su un unico argomento: il cibo. Ma poi ci sono anche prodotti tipici, rigorosamente umbri, alcuni dei quali private label che già ad appena una settimana dall’inaugurazione del negozio stanno avendo successo. «La cucina è il posto più magico della casa, c’è l’energia più forte – spiega Billi ad Umbria7 riguardo la sua intuizione di Edicola Cucina – ma prima c’è stata un’attrazione verso quell’edicola in sé, che è una tra le più antiche di Perugia. Parliamo di oltre cento anni. Un luogo importante per la città, oltre che un passaggio di 30mila persone al giorno». Un progetto che prima di tutto nasce dall’amore per quel luogo che Billi ha vissuto fin da piccolo: «Conosco anche le mattonelle di Largo Porta Pesa. Non volevo accettare che l’edicola se ne andasse con la storia che si porta dietro e con le emozioni che ha dato alle persone negli anni». E quindi il progetto parte, reimmaginandola non solo come punto di vendita, ma anche come ritrovo per turisti – edicola iconica dove poter scattare foto, ad esempio – ma anche come ritrovo per la promozione di eventi. Insomma «una cassa di risonanza per la città». Con l’obiettivo principale di creare un hub di informazione. «C’è un progetto molto forte che riguarda la zona e la sua riqualificazione. Sono coinvolti i bambini e la cultura, le scuole e il Comune, stiamo aspettando novità». È così che il chioschetto fungerebbe da centro di aggregazione. Con questo e con tante altre idee in cantiere. «Dietro c’è tanto lavoro – conclude Billi – chiediamo un sostegno alla cittadinanza di aiutarci in questa attività fatta esclusivamente per riqualificare un quartiere che ne aveva bisogno».
LA STORIA DELL’EDICOLA
Si narra che la zona di Porta Pesa fu un punto di accesso cruciale per il commercio, tant’è che il suo nome deriva proprio dalla pesa delle merci a delineare una sorta di dogana in uno degli ingressi della città di Perugia. È qui che nacque, molti anni dopo, l’edicola di Largo Porta Pesa. Una delle prime edicole per la vendita di giornali presenti in città. La sua struttura inizialmente era in legno ma, nel dopoguerra, l’anziana proprietaria, Maria Monicelli (la quale, ironia della sorte, non sapeva né leggere né scrivere) riscaldandosi con una stufetta a gas ne provocò un incendio involontario. A venirle incontro, per questo terribile evento, ci fu Giancarlo Antolini che acquistò la nuova edicola e l’anno successivo proseguì l’attività. La famiglia Antolini, con il passaggio di padre in figlio, la mantenne in servizio fino al 2021 quando la vendette al nuovo proprietario. Nel tempo l’edicola si è rivelata un luogo d’incontro, per la sua ubicazione, e un crocevia importante che ancora oggi dimostra la sua autorevolezza.






