in ,

Gli angeli del fango umbri in azione a Forlì: 30 giovani al lavoro con pale e scarponi nella città alluvionata

La meravigliosa testimonianza di un gruppo di ragazze e ragazzi dell’Altotevere

AL.MIN.

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Donare le proprie energie per aiutare chi si trova in difficoltà è sempre un bel gesto. Soprattutto se a farlo è un gruppo di oltre 30 tra ragazze e ragazzi che dall’Altotevere, armati di pale e di grande spirito di solidarietà, è partito alla volta della Romagna per dare il proprio sostegno nelle zone colpite dall’alluvione.

Venerdì scorso, a poche ore dalla tragedia che ha messo in ginocchio le province romagnole, su WhatsApp è stato creato un gruppo al quale hanno immediatamente aderito 32 persone provenienti da Città di Castello e da Sansepolcro. Il tempo di organizzarsi e via, domenica mattina presto la partenza alla volta di Forlì, dove nel quartiere Romiti (precisamene in via Pelacano e nelle immediate vicinanze), i giovani si sono rimboccati le maniche e hanno spalato fango per liberare le strade per tutta la giornata di domenica 21 maggio.

A raccontare come è nata questa bellissima iniziativa di altruismo è Gloria Coltellini, giovane tifernate e ideatrice della spedizione: «Tutto è nato dal legame che ho con una mia amica di Cesena conosciuta tramite lo storico legame di amici dei nostri genitori – dice Gloria – Sapendo del disastro e dell’estremo bisogno di aiuto che avevano ho organizzato la sera del 19 maggio tramite social e WhatsApp un annuncio  per questa spedizione.  Hanno aderito 30 persone, sia del Comune di Città di Castello che da quello di Sansepolcro. Noi siamo stati a Forlì, zona molto colpita dall’alluvione e messa molto male a livello di acqua nelle case e fango».

A sostenere i ragazzi sono state alcune aziende del territorio ma anche semplici cittadini: «Siamo partiti domenica 21 alle 8 di mattina portando con noi materiali di vario genere per le pulizie, offerti dalla CTS Grafica, da Umbria Equitazione e alcuni dai partecipanti. Inoltre, hanno contribuito anche “Il Castellano”, mandando dolci e pane in quantità insieme ad altre persone che hanno mandato viveri, vestiti e beni di prima necessità alle persone che ne avevano bisogno. Il tutto donato alla protezione civile».

Questi i nomi dei giovani che hanno preso parte alla spedizione: Gloria Coltellini, Luca Boriosi, Nicola Coltellini, Graziella Fruscini, Marcello Coltellini, Danilo Bei, Elisa Boncompagni, Michele Bigotti, Samuele Fiordelli, Lorenzo Caselli, Cristian Fiori, Sara Gabrielli, Chiara Gallorini, Mirko Pieggi, Giovanna Rossi, Leonardo Pierini, Luca Masini, Alice Masini, Arianna Tacchini, Cecilia Guerri, Giacomo Puletti, Martina Melelli, Thomas Graziotti, Lorenzo Pandolfi, Dritan Shkambi,  Mirko Pescari, Chiara Locchi, Rosanna Calderini, Veronica Granci, Silvia Pala. A loro si è unito anche il consigliere regionale Michele Bettarelli.

A ringraziare tutti i volontari che dal territorio di Città di Castello sono partiti alla volta della Romagna sono stati il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla protezione civile, Benedetta Calagreti: «È in atto un vero e proprio pellegrinaggio da Città di Castello alle zone dell’Emila Romagna sconvolte dei giorni scorsi dall’alluvione. Sono diversi i tifernati che a titolo personale sono partiti sabato e domenica per dar manforte alle popolazioni colpite dall’ondata di maltempo e unirsi agli sforzi dei volontari delle associazioni cittadine di Protezione Civile che hanno risposto alla chiamata della colonna mobile della Regione Umbria già nelle prime ore dell’emergenza». A tutti  loro da Secondi e Calagreti va «il ringraziamento per una mobilitazione spontanea e generosa che sottolinea il grande cuore dei tifernati».

sbandieratori gubbio_foto dalla pagina Facebook Sbandieratori di Gubbio

Dal 1969 a oggi: buon compleanno al Gruppo Sbandieratori di Gubbio

Cardeto, tutto pronto per la riapertura. Rose dal Garden Club Terni