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La meglio gioventù umbra per la prima romana de La Caccia

Uscito l’ultimo film di Marco Bocci con Laura Chiatti: a fare il tifo per il regista anche la coppia di influencer Mariano Di Vaio ed Eleonora Brunacci | LE FOTO

PERUGIA – Un successo la prima de La Caccia, il film che segna il ritorno di Marco Bocci dietro la macchina da presa dopo il suo esordio alla regia con A Tor Bella Monaca Non Piove Mai (2019) uscito nelle sale l’11 maggio.

Il film è anche il primo in cui Bocci dirige la moglie, Laura Chiatti, che – dopo l’anteprima perugina da sold out al cinema Zenith – era al suo fianco per la prima. A cui hanno partecipato tanti amici, compresi altri due umbri. Se infatti Bocci è di Marsciano e Chiatti è di Magione, alla prima è stata invitata anche un’altra coppia di perugini: gli influencer e imprenditori Mariano Di Vaio ed Eleonora Brunacci. E la “meglio gioventù” (per restare sul filone cinematografico) made in Umbria ha posato per le foto all’ingresso del cinema: tutti e quattro bellissimi ed elegantissimi.

“La Caccia” racconta la storia di quattro fratelli Luca (Filippo Nigro), Silvia (Laura Chiatti), Mattia (Pietro Sermonti) e Giorgio (Paolo Pierobon), molto diversi tra loro.
Luca è energico, vende macchine e ha in mente di espandere la propria attività, Silvia ha combattuto a lungo contro la tossicodipendenza, e ora è pulita da mille giorni, Mattia è un pittore, all’apparenza trasandato e non curante dell’opinione altrui, Giorgio ha invece un’aria seria e affidabile, un lavoro stabile e una famiglia esigente.
Dopo svariati anni di lontananza, i quattro si riuniscono per l’improvvisa morte del padre, proprio in quella villa dove hanno trascorso l’infanzia e che, con loro sorpresa, rimane la sola eredità lasciata dal genitore. Decidono così di vendere la casa di famiglia, che ancora oggi nasconde una terribile verità. Poiché però il ricavato è insufficiente a sanare i rispettivi problemi economici, Luca propone una soluzione estrema, una soluzione degna di suo padre.
La pellicola è stata prodotta da Santo Versace e Gianluca Curti per Minerva Pictures, con Rai Cinema e distribuita da Medusa Film. È stata realizzata con il sostegno di Lazio Cinema International, Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo e “Por-Fesr Umbria 2014-2020 Asse 3 – Azione 3.2.1. Avviso Film Fund 2021”.

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