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«L’uomo che dà l’aspirapolvere abbassa l’eros». Laura Chiatti batte gli haters dopo le polemiche: «Niente di sessista»

L’attrice umbra mette fine al putiferio su Instagram

PERUGIA – Laura Chiatti non ci sta e replica per le rime agli haters sui social. Il polverone sull’attrice originaria umbra originaria di Castiglione del Lago, si era alzato in seguito alla sua ospitata a “Domenica in”. La diva, in studio con il marito, l’attore marscianese Marco Bocci, rispondendo alle domande della padrona di casa Mara Venier, si è lasciata sfuggire una battuta che ha innescato una serie di polemiche sui social: «Non tollero l’uomo che si mette a fare il letto, dare l’aspirapolvere – ha detto Chiatti – Mi abbassa l’eros, me lo uccide».

Su Facebook e Instagram si è scatenato il delirio. Non sono mancati i commenti velenosi e qualche parole fuori luogo. Un post in particolare è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, tanto da essere condiviso dall’attrice sulla sul proprio profilo Instagram: «Ma vergognati – ha scritto una utente – Nel 2023 dire che la donna deve stare al suo posto e fare le pulizie, mentre l’uomo non può, che ti si abbassa l’eros. Io trovo molto più sexy un uomo che sa cucinare, che mi aiuta a fare le pulizie».
Pronta è stata la replica della Chiatti, che ha rispedito tutte le accuse al mittente: «Questo è solo uno dei tanti commenti che sto ricevendo da donne, pubblicamente ed in privato – si è sfogata l’attrice – Di solito evito di dare troppa attenzione a contenuti di questo tipo, perché non amo alimentare ciò che viene costruito tanto per fare polemica, ma quando questo viene totalmente mal interpretato e strumentalizzato solo ed esclusivamente per screditare e disonorare la persona che sono, mi sento di esporre il mio pensiero, seguendo il principio di libertà che ho sempre coerentemente dichiarato essere per me, un qualcosa per cui vale veramente la pena lottare».
Una battuta, secondo l’attrice umbra, non può diventare pretesto di una campagna d’odio: «Premetto che una battuta goliardica in un contesto divertente e spensierato come il salotto di Mara Venier non può e non deve esser etichettata come discriminatoria o peggio ancora sessista. Sono concetti che non mi appartengono e che ripudio con forza. Mi rincresce che le numerose e gloriose battaglie per la parità dei diritti tra uomini e donne e sulla libertà di pensiero si infrangono miseramente sull’attacco qualunquista ad un pensiero di una donna. E’ proprio vero che nel mondo contemporaneo l’unico posto dove si realizza la perfetta uguaglianza è…nel traffico». Chiatti conclude con una battuta: «Ah dimenticavo. Stamattina mio marito ha rifatto il letto , dato l’aspirapolvere e pulito i bagni, e tutto sommato devo dire che…». Tutto è bene ciò che finisce bene.

LA PUNTATA DI DOMENICA IN: LAURA E MARCO DAL MINUTO 1h 40m

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