M.L.S.
TERNI – Oggi è il gran giorno per il parco Cardeto che riapre i cancelli alla città a dieci anni dalla chiusura per via dei lavori che dopo vari travagliamenti sono giunti al termine, anche se ancora la struttura manca di alcune sue parti, primo tra tutti il ristorante della palazzina i cui fondi sono legati al Pnrr.
Ma la festa, tra l’altro a ridosso del ballottaggio, si tinge di polemica e non potevano essere che i residenti del quartiere Cardeto a sollevare zizzania: hanno convocato una conferenza stampa per oggi, prima della cerimonia, anche se molte delle loro lamentele le affidano a un comunicato con firma ‘La Corte dei Conti di piazza Cuoco’ con una lista di problemi: «Non si tratta di un parco – dicono – ma di una struttura misto sportiva. Ci sono pochi spazi ombreggiati per i bambini. I campi da tennis nella struttura al coperto, che noi identifichiamo ‘ecomostro’, a nostro avviso non sono fruibili agli spettatori ma solo ai giocatori. L’intera area è carente di servizi e mancano fontanelle e un punto di ristoro. Per i fabbricati presenti non si è ancora definita la destinazione d’uso.
Per la struttura ancora a scheletro al momento è previsto uno stanziamento di 660.000 euro dal Pnrr, riteniamo sia insufficiente per ultimare l’opera in breve termine ed è quindi ipotizzabile che saranno necessari nuovi fondi. Le spese a tutt’oggi sostenute includendo i 12 milioni di euro in vertenza si attestano intorno ai 20 milioni di euro e a queste si dovranno aggiungere ulteriori fondi per il completamento del complesso. L’intera gestione è stata assegnata alla società in house del Comune Terni Reti prevedendo per quest’anno un impegno finanziario di 146.000 euro a cui aggiungere le spese per le utenze, mentre dal prossimo anno vi sarà un impegno biennale economico di circa 700.000 euro a carico dei cittadini e del bilancio comunale, che si trova già in forte sofferenza.
Il quartiere sarà comunque ulteriormente intasato perché nei 10 anni che sono stati necessari per eseguire i lavori non si è pensato ad alcun intervento atto ad aumentare la disponibilità dei parcheggi. In sintesi l’iniziativa si dimostra antieconomica, di forte impegno finanziario e ad alto rischio». Insomma una lunga lista di problemi, giusto per guastare la festa. A Terni Reti spetteranno diversi servizi come la gestione dell’apertura, chiusura e sorveglianza del parco. Si occuperanno di reception, prenotazione degli impianti sportivi.
Sono previsti servizi di food, facility management, manutenzione del verde, gestione dei campi indoor ed outdoor. All’interno del parco sarà possibile fruire di un campo di calcio a 5, il quale ha beneficiato di un corposo restyling oltre che campi da tennis mentre per la palazzina ristorante, come detto, occorrerà attendere.