PERUGIA – Quattro pini stanno per essere abbattuti e sulle strisce bianche e rosse appaiono cartelli colorati in loro difesa. Accade nel quartiere di Madonna Alta, più precisamente in via Magno Magnini. Le piante in questione sono quelle presenti nelle adiacenze di un supermercato della zona.
Con il passare del tempo, la crescita delle radici degli alberi ha compromesso parte dell’asfalto della strada e del parcheggio del market creando non pochi disagi alla circolazione e alla auto che devono essere messa in sosta.
La protesta ha cominciato a montare in questi giorni e ha avuto il suo culmine alla vigilia dell’entrata in attività delle motoseghe dell’abbattimento dei pini, previsto nelle prime ore della mattinata del 22 maggio.
«Riparate la strada e non abbattete gli alberi, per favore»: è l’appello riportato in uno dei cartelli. «Fermiamo queste motoseghe, anche noi siamo sfollati climatici», si legge in un altro. «Rispettate questi alberi, sono deboli anche loro», viene scritto con il pennarello sul cartoncino.
A rendere nota la protesta sui social è Alvaro Lanfaloni, che su Facebook denuncia: «Non tutti rimangono indifferenti di fronte a questo scempio inutile di alberi. Li sostituiranno? E con che cosa ? Con qualche alberello che lasciato a sé stenterà a crescere? Però vuoi mettere, dopo si potrà parcheggiare l’auto senza piccoli sobbalzi». Per Lanfoloni Perugia è diventata una «città che favorisce sempre e comunque l’auto a scapito di pedoni e ciclisti che devono attraversarla sempre di più stando attenti alle auto e sotto il sole cocente, respirando aria inquinata».
La protesta potrebbe montare ancora di più e non si escludono sit in per difendere i poveri alberelli dalla loro fine. Il tam tam sui social è partito e non si esclude che per garantire l’incolumità dei pini qualcuno possa legarsi al tronco di qualcuno di essi.



