AR. SOR.
PERUGIA – Si rinnova l’appuntamento con Cantine Aperte, il più noto appuntamento enoturistico, firmato Movimento turismo del vino. Date da segnare sono quelle di sabato 27 maggio e domenica 28, quando le 50 cantine socie del Mtv apriranno le porte agli appassionati con tante iniziative all’insegna del gusto e del divertimento a contatto con la natura.
Fine settimana dedicata quindi al vino con i programmi che prevedono le visite guidate alla cantina e ai vigneti, degustazioni e banchi di assaggio, pranzi e cene col vignaiolo, speciali abbinamenti con i prodotti del territorio e piacevoli animazioni per grandi e piccoli. L’acquisto del calice sarà al costo di 7,50 euro per l’intero kit degustazione, il cui ricavato andrà a favore di Fondazione AIRC per sostenere la ricerca sul cancro. Oltre 420mila euro sono stati i soldi raccolti durante Cantine Aperte in questi anni, «un grande contributo dato alla ricerca sul cancro, grazie alla lungimiranza delle cantine», ha spiegato durante la conferenza stampa nella mattina di mercoledì 17 maggio Jonas Maniaz, responsabile comitati regionali AIRC per sottolineare l’importanza di Cantine Aperte in Umbria nella raccolta fondi. Il calice, una volta acquistato, potrà comunque essere utilizzato per le degustazioni successive anche in cantine diverse da quella dell’acquisto.
Cantine Aperte è stato presentato alla presenza della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, del vice presidente e assessore regionale all’agricoltura e ambiente Roberto Morroni, del presidente Mtv Umbria Giovanni Dubini, dei partner e sponsor dell’iniziativa. «È la 31esima edizione di Cantine Aperte, un’edizione particolare -ha detto il presidente del Movimento turismo del vino Umbria Giovanni Dubini – quest’anno si festeggia il trentesimo anniversario del Movimento Turismo del Vino. In questi 30 anni, Cantine Aperte è cresciuta ed è diventata l’evento per eccellenza dell’enoturismo in Italia e il turismo del vino è divenuto un’attività fondamentale non solo per le aziende vitivinicole, ma anche per la promozione del territo-rio e della sua ricchezza». E a sottolineare gli anni di consapevolezza e crescita del settore è stata anche la presidente Tesei: «Le cantine svolgono un ruolo essenziale per l’impresa turistica regionale, perché non si tratta solo di far conoscere la propria azienda e la produzione di vino, ma anche la natura, la cultura e le tradizioni enogastronomiche, insomma di essere ambasciatori di tutto ciò che il territorio offre». E proprio per questo annuncia che sono stati aggiunti agli oltre 5 milioni di euro stanziati per l’Ocm vino, destinati alla promozione nei mercati internazionali, altri «2,7 milioni, non spesi da altre regioni, che sono stati attribuiti all’Umbria proprio perché virtuosa in questo ambito».
VINO E NON SOLO:
Obiettivo: valorizzare il territorio, il paesaggio e le ricchezze ma anche sensibilizzare il pubblico di appassionati, soprattutto i più giovani, al bere consapevole e responsabile. Tre i temi che faranno da filo conduttore alla 31esima edizione di Cantine Aperte: sostenibilità, salute e sicurezza. Anche questa edizione di Cantine Aperte sarà, dunque, per sensibilizzare ai temi della salute e della sicurezza stradale, secondo il programma Wine in moderation, lanciato nel 2008 dall’omonima associazione nata in seno al setto-re vinicolo europeo. A proposito di Sostenibilità e Sicurezza, proprio “Il turismo sostenibile” sarà il tema dell’incontro che si terrà alla cantina Terre Margaritelli sabato 27 maggio alle 11,00, sul quale si confronteranno, insieme al Movimento turismo del vino dell’Umbria, i rappresentanti del Comune di Torgiano, della Strada dei vini del cantico, di Slow food e di Equalitas. Inoltre, grazie alla collaborazione tra Mtv Umbria e l’associazione Vega saranno anche organizzati appositi e sostenibili tour delle cantine, che permetteranno agli wine lowers di muoversi tra le cantine in totale sicurezza.
Per l’edizione 2023 le Cantine Aperte dell’Umbria saranno 50 in tutta la regione. I programmi dettagliati sono disponibili sul sito www.mtvumbria.it e sui social del Movimento turismo del vino dell’Umbria.

