in

Umbertide al ballottaggio, M5S si apparenta col centrosinistra. Salta il matrimonio con Corrente che precisa: «Mai con la destra»

Le ultime novità in vista dell’ultima sfida della settimana prossima tra Carizia e Anniboletti

UMBERTIDE (Perugia) – Ore 12 di domenica 21 maggio. Suono del campanone del palazzo delle Poste. Gli fa eco il campanile di San Giovanni. I giochi sono fatti. Si chiude definitivamente la partita degli apparentamenti al ballottaggio. In piazza qualche capannello di curiosi. Il tema è sempre il solito e sarà lo stesso da qui a una settimana: chi voterà chi nella sfida tra Luca Carizia (centrodestra) e Sauro Anniboletti (centrosinistra)?

A palazzo Bourbon, sede del municipio, è arrivata solo una domanda di apparentamento ufficiale: come anticipato nella giornata di sabato da Umbria7, è stato solo il Movimento 5 Stelle a chiedere l’apparentamento ufficiale al secondo turno con il centrosinistra. Si apre WhatsApp. Sul display compare il messaggio inviato da Giampaolo Conti, candidato sindaco pentastellato che al primo turno ha raccolto il 2,2 per cento dei consensi degli umbertidesi domenica 14 e lunedì 15 maggio.

LE PAROLE DI M5S

Conti è limpido e non lascia alcuna considerazione al caso: «Viste le convergenze programmatiche e un sincero ed onesto confronto con il candidato sindaco Sauro Anniboletti, nell’intento di dare nuove e diverse prospettive alla nostra città rispetto alle passate amministrazioni  abbiamo ritenuto, dopo un lungo travaglio politico fatto di confronto e di crescita, di sottoscrivere il protocollo di apparentamento per sostenere il  dottor Sauro Anniboletti nel ballottaggio. La nostra è stata una ferma richiesta di discontinuità con il passato, richiesta che ha trovato una consapevole e convinta disponibilità da parte del dottor Anniboletti». Matrimonio fatto. Si preparano i confetti e il riso da gettare. Nessun abito buono per la “festa” ma un paio di immaginari scarponi da trekking: la montagna da scalare è ripida e sia il dottore che Conti lo sanno benissimo. Però, tentar non nuoce.

CORRENTE

Chi invece ufficialmente non è convolato a nozze col centrosinistra è Corrente. Dopo giorni di ascetica riflessione, assemblee fiume, contatti assidui da parte tra gli sherpa dei due schieramenti, una riunione con il gotha del centrosinistra umbro nella sede di via Cibo alla presenza del segretario umbro del Pd Tommaso Bori e del referente regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, i seguaci di Federico Rondoni (forti del loro magnifico 13% conquistato domenica e lunedì scorsi) affidano le loro decisioni a una nota (prima pubblicata su Facebook nella tarda serata di sabato, poi spedita a mezzo stampa alle 12.03 di domenica).

L’estrema sintesi: ci siamo, sappiamo che possiamo fare la nostra parte, rivendichiamo il fatto di essere di sinistra, abbiamo parlato con Anniboletti e con la coalizione, non vogliamo che la destra resti al governo e faremo il nostro dovere nelle urne, anche se ufficialmente non vogliamo unioni ufficiali.

LE PAROLE DI CORRENTE

Di seguito, riportiamo il comunicato ufficiale del movimento: «Come Corrente ci teniamo a ringraziare tutte le persone che hanno sostenuto il nostro progetto il 14 e 15 maggio. Il risultato ottenuto ci ha imposto considerazioni in merito allo scenario che si profila all’orizzonte del secondo turno. Viviamo con consapevolezza l’attuale contesto storico e politico, in cui si diffonde sempre più il sistema valoriale della destra. In questi giorni abbiamo accettato l’invito al dialogo con i rappresentanti della coalizione di centro sinistra per verificare la possibilità di un’eventuale alleanza con le altre liste che sostengono Sauro Anniboletti, persona per cui nutriamo profonda stima. Sono stati per noi giorni di assemblea molto intensi e sentiti, le cui valutazioni approfondite ci hanno portato ad accantonare l’ipotesi di apparentamento. Sottolineiamo che tale ipotesi non è stata scartata a causa di un mancato accordo in merito alle assegnazioni dei ruoli amministrativi, ma per la necessità di far crescere il nostro progetto con la coerenza e i metodi che ci contraddistinguono. All’interno della prossima amministrazione saremo presenti in consiglio comunale come deciso dalle urne. In vista del turno di ballottaggio del 28 e 29 maggio, invitiamo tutte e tutti ad esercitare il proprio diritto e dovere di voto, strumento fondamentale del processo democratico. Noi terremo in considerazione ciò che riporta il nostro manifesto: “ci schieriamo a sinistra perchè non si può prescindere dallo scegliere da che parte stare”».

CENTRODESTRA

Chi gode invece è il centrodestra che punta alla rielezione del sindaco uscente Luca Carizia. Il 43% del primo round, saggiamente, non fa cullare i cariziani sull’alloro ma la consapevolezza di poter fare bene al ballottaggio sta diventando quasi una certezza. Basta fare un giro per strada o per i locali più frequentati della città e si intuisce che il “sentiment” verso il primo cittadino è più che positivo.

All’orizzonte non si prevedono accordi con nessuno e seguendo l’invito di Umbria7 riportato qualche giorno fa sulle nostre colonne, quella del ballottaggio è l’occasione giusta per far vedere agli scettici di cinque anni che il centrodestra locale ha superato perfettamente la prova di maturità.

Terni e San Benedetto del Tronto brindano con il liquore e si gemellano

Gepafin lancia l’Umbria al vertice delle finanziarie pubbliche italiane