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Un “Percorso delle acque pubbliche” per valorizzare angoli caratteristici di Panicale

Per l’occasione sono state recuperate le fontanelle ed è stata riqualificata via Grossi

R.P.

PANICALE (Perugia) – L’acqua main theme del nuovo itinerario turistico di Panicale, inaugurato sabato 20 maggio alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, del Gal Trasimeno Orvietano, di Tsa e di Umbracque, con il contributo musicale del gruppo dei fiati della Scuola dimusica del Trasimeno.

Il “Percorso delle acque pubbliche”, progetto che ha comportato un investimento di 120mila euro e realizzato con fondi Iti Trasimeno, vede come tema ispiratore l’acqua pubblica intesa come bene primario ed attrazione turistica. Partendo da questo elemento è stato messo a punto un proponimento che ha visto la riqualificazione storica e culturale per la fruibilità turistica di un itinerario che lega la sacralità della chiesa della Madonna della Sbarra con il San Sebastiano, attraverso un percorso che si snoda per le vie interne del borgo compiendo un tracciato di forma ovale di circa 750 metri.

Punto di partenza, dunque, la chiesa della Madonna della Sbarra, da dove è possibile ammirare all’orizzonte verso nord la maestosità del lago Trasimeno incastonato nell’inconfondibile skyline delle colline umbre. Dalla qui, percorrendo via Roma, il visitatore entra nel centro storico oltrepassando Porta Fiorentina, dove è situata anche l’omonima fontanella pubblica. L’utente ha a disposizione un doppio percorso, verso nord ovest (via Grossi) oppure verso verso sud est (via Caporali), per raggiungere piazza Umberto I. Entrambi i tragitti sono altamente attrattivi da un punto di vista turistico in quanto mettono in evidenza i connotati storici del borgo, l’architettura tipica medievale e i principali edifici cittadini, tra i quali il teatro Caporali, il palazzo del Podestà i siti religiosi.
Fanno parte del percorso le tre fontanelle di acqua pubblica poste alla sommità delle scalette del filatoio, al bivio tra via Caporali – via Ceppari e quella posta alla sinistra della porta Perugina. Uscendo da quest’ultima il visitatore potrà raggiungere, passeggiando su via Vannucci e via Belvedere, il San Sebastiano.

Il progetto ha dunque avuto tra i suoi esiti principali il restauro delle quattro fontanelle delle acque pubbliche del centro storico (Fontanella di Porta Fiorentina, di via Ceppari, di via del Filatoio e di piazza Umberto I) e la riqualificazione di via Aldo Grossi che è stata sottoposta a rifacimento della pavimentazione per renderla più facilmente percorribile, più sicura e gradevole al transito dei visitatori.

Il nuovo itinerario può contare su una cartellonistica munita di qr code per la fruibilità da smartphone. In questo modo sarà anche possibile collegarsi ai percorsi esterni che proiettano verso il parco Regina Margherita, il punto di orientamento di Casalini e di Colle san Paolo, il belvedere di Posta di Braccio.

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