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Zodiaco a San Sisto: associazioni e consiglieri comunali chiedono la riqualifica dell’area

Nel quartiere di Perugia anche lo storico teatro comunale Foresi

R.P.

PERUGIA – È stato approvato con 17 voti a favore e 10 astenuti l’ordine del giorno sulla riqualificazione dell’area dello Zodiaco e del teatro comunale Foresi a San Sisto presentato
dal consigliere Fabrizio Croce per il gruppo Idee Persone Perugia e dal consigliere Marko Hromis per il gruppo Partito democratico.

L’atto, illustrato da Hromis, ripercorre, nelle premesse, la storia dell’area nota come lo Zodiaco, inclusa la nascita, alla fine degli anni ‘80, del piccolo teatro-auditorium intitolato a Giuliano Foresi, che a lungo è stato un importante spazio polifunzionale per la cittadinanza.
Nell’estate 2020 oltre 700 cittadini hanno firmato una petizione al Comune chiedendo l’interessamento delle istituzioni alla situazione di degrado che interessa tutta l’area dello Zodiaco. A seguito di tale richiesta, un’associazione del territorio che fa capo alla sede cittadina di Asso-utenti ha avuto la concessione, in convenzione con il Comune, delle aree verdi poste ai lati dello Zodiaco.

Negli ultimi anni i media si sono interessati alla situazione, spesso su sollecitazione della cittadinanza, testimoniando uno stato delle cose preoccupante e in costante evoluzione. Intanto, nel corso dell’autunno 2020 l’Istituto Comprensivo 7 di San Sisto si è aggiudicato un bando finanziato dal ministero della Cultura finalizzato a un progetto inter-generazionale avente a tema la riqualificazione sociale del quartiere attraverso​ la musica, cui hanno aderito come partner la Fondazione Umbria jazz, l’associazione culturale Piano Solo, la Banda musicale e l’associazione I rioni di San Sisto, con la partecipazione di oltre 120 tra studenti e cittadini. A causa delle restrizioni imposte dalla
pandemia, tale progetto ha potuto realizzarsi compiutamente solo tra la primavera e l’estate del 2021. Dall’autunno 202 la struttura del teatro è stata definitivamente ripresa in consegna dagli uffici comunali a seguito di infiltrazioni di acqua dalle fognature che lo hanno reso inservibile anche per un uso condiviso da parte di più associazioni del territorio.

La storica banda del quartiere, pertanto, è costretta da oltre un anno a chiedere ospitalità nei vicini locali dell’oratorio e, in tale precarietà, non ha potuto dare seguito agli obiettivi del progetto cui il Mibac aveva dato tanta rilevanza per le oggettive potenzialità sociali che si configuravano. Nel corso del 2022 ben due aste avviate dall’Inail sugli immobili del complesso dell’ex-residence, sui quali nel frattempo è venuto meno il vincolo di destinazione a residenza sociale, sono andate deserte, mentre il numero dei residenti dell’intera area dello Zodiaco è vistosamente calato.

Alla luce di ciò gli istanti propongono di impegnare l’amministrazione: ad attivarsi con ogni mezzo a disposizione, anche attraverso un tavolo di confronto con Inail, Enasarco e qualunque altro soggetto pubblico e privato in grado di portare soluzioni, per dare una risposta alla irrisolta questione dell’intera area residenziale dello Zodiaco; a reperire risorse per riparare l’impianto fognario che ha reso inservibile il teatro Foresi e riportarlo così alla piena agibilità di spazio pubblico di riferimento per tutte le associazioni del quartiere;a pianificare un nuovo progetto di rigenerazione urbana sulle parti di fatto incompiute del quartiere di San Sisto, sul modello di Agenda urbana e Pinqua, non solo per una riqualificazione delle stesse, ma anche per prevenire l’effetto di ricaduta negativa e contagio delle sue parti sane.

La consigliera Cristiana Casaioli (Progetto Perugia), anche nella sua qualità di residente di San Sisto, ha sottolineato che si tratta di un quartiere molto popoloso che, per l’effetto, fa registrare alcune inevitabili criticità. Casaioli ha detto di aver apprezzato l’odg per i toni usati ed i contenuti proposti, preannunciando un voto a favore. Secondo la consigliera l’area dello Zodiaco necessita di una attenta valutazione perché, a causa di alcune vicissitudini, attualmente è interessata da diverse problematiche. Non a caso l’amministrazione ha già comunicato di voler inserire San Sisto nell’ambito dei prossimi finanziamenti del piano periferie-Agenda urbana con l’obiettivo di riqualificare e valorizzare il quartiere. Infine Casaioli ha espresso un plauso per il protagonismo delle associazioni di San Sisto che, da alcuni anni a questa parte, hanno costituito una rete presentando progetti di assoluto valore.
Una rete sociale e aggregativa che, per la consigliera, va sostenuta in ogni modo possibile.

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