CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – In 50 anni il loro legame è rimasto vivo e saldo, come nell’ultimo giorno passato insieme sui banchi di scuola.
Col tempo, coloro che all’inizio degli anni ’70 erano gli alunni della scuola di Pieve delle Rose, si sono un po’ persi di vista, ma 50 anni rappresentano una cifra tonda, che è il caso di festeggiare nella modo migliore possibile. Così alcuni di loro, incontrandosi per strada e scambiando quattro chiacchiere, hanno avuto la bella idea di mettere in piedi una felice “reunion”, proprio in occasione delle loro nozze d’oro con la quinta elementare. Era il 1973, a Pieve delle Rose maestre come Milena Maio e Clara Scopa, col pieno supporto del direttore Luigi Angelini, avevano dato vita ad un esperimento, il cosiddetto “tempo pieno”, che poi sarebbe diventato la regola. Quei bambini non lo sapevano ancora, ma in pratica rappresentavano dei pionieri.
Era proprio il caso dunque di rivedersi e rivivere per una sera quei giorni felici. Giordano Falleri, Patrizia Calabresi e Valeria Vaccari in un attimo hanno deciso che era il caso di darsi da fare, e subito è partito il tam tam. In 13 si son ritrovati: non tutti, ma alcuni vivono all’estero, altri comunque lontani, qualcuno impossibilitato a venire. Nella maniera più classica e accattivante: con un’allegra riunione conviviale presso un noto locale della zona. Capelli ingrigiti qua e là, i segni del tempo che passa più o meno visibili in ciascuno, ma lo stesso spirito di allora : Marinella, Alfio, Saveria, Lorella, Antonella, Marco, Maurizio, Luca, Marcello e Giuliana, oltre ovviamente i promotori, si son lasciati andare ad aneddoti, piccole storie, ricordi che sono riaffiorati nel corso della serata.
In un clima di condivisione ed empatia pieno e totale: col particolare che, diversamente da allora, avrebbero desiderato che la campanella suonasse il più tardi possibile.