di Nilo Arcudi e Massimiliano Mipatrini *
Egregio Direttore,
in relazione alla nota inviata dal Sig. Pici, come rappresentanti legali di Perugia Civica, siamo costretti a precisare quanto segue. Per evitare confusione nei suoi lettori facciamo presente che Pici è stato espulso dall’Associazione Perugia Civica, promotore della lista omonima Perugia Civica, dall’Assemblea dei Soci svoltasi il 28.02.2020, con atto ufficiale che per trasparenza alleghiamo; pertanto le sue dichiarazioni non rappresentano in alcuno modo la nostra associazione che ai sensi del codice civile ha piena titolarità del nome e del simbolo di Perugia Civica.
Pur pienamente consapevole di questo, Pici, continua in maniera a tutti incomprensibile, a voler restare “abusivamente” nel Gruppo Consigliare di Perugia Civica sfruttando pieghe giuridiche del regolamento comunale, con il solo scopo di creare artatamente confusione nei cittadini. Nel merito, ovviamente, non rispondiamo alla rabbiosa nota di Pici, segnaliamo solo che lo stesso riappare periodicamente dall’oblio politico in cui è finito, solo per manifestare la sua ossessione politica verso Perugia Civica ed Umbria Civica.
Siamo certi che nessuna forza politica o civica “civile” darà sponda e cittadinanza a questa violenta modalità di azione che nulla ha a che vedere con la vera politica ma che ha il solo scopo di inquinare il dibattito nella nostra città, per Perugia Civica ed Umbria Civica qualsiasi prospettiva comune a quel punto sarebbe naturalmente improponibile.