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Dopo quasi 110 anni la Tiberis dice “arrivederci” alla prima squadra, «ci fermiamo un anno per ricostruire»

La formazione biancazzurra che avrebbe dovuto disputare il campionato di seconda categoria, si prende una stagione di pausa. Resta attivo il settore giovanile

AL.MIN.

UMBERTIDE (Perugia) – Dal 1914 ha sempre calcato i più prestigiosi manti erbosi dell’Umbria e del centro Italia. Quest’anno, come affermano i suoi massimi dirigenti, dopo un secolo e nove anni di storia, resterà ferma un giro. La Tiberis – storica squadra di calcio di Umbertide – non avrà attiva in questo campionato la prima squadra.

La formazione biancazzurra, che avrebbe dovuto disputare il campionato di seconda categoria, ha rinunciato all’iscrizione e vede temporaneamente mettere in freezer decenni di calcio da protagonista a livello regionale. Ormai lontani i fasti della Serie D, negli ultimi venti anni la Tiberis ha navigato in Eccellenza e lungamente in Promozione, fino alle “cadute” in prima e poi in seconda categoria.

Tre le fusioni che si sono susseguite nel corso di tre lustri: la prima con i cugini del Montecorona nel 2009, la seconda – datata 2014 – con i concittadini del Pitulum e l’ultima, risalente al 2019, con i lacustri della Castiglionese Macchie. Anni dolorosi e di sacrifici, che hanno portato la dirigenza della Tiberis a prendersi un anno sabbatico per tentare il nuovo e dirompente ritorno nel calcio umbro che conta.

All’orizzonte c’è l’unione ufficiale – al momento è stato instaurato un rapporto di stretta collaborazione – con la Cosmos Umbertide, società attiva da anni e che fa del settore giovanile il proprio fiore all’occhiello.

«E’ stata una scelta ragionata, pensata e decisa convintamente da tutti – spiega il presidente del club altotiberino, Mauro Alunni – Vogliamo prendere un anno per ripartire e ricostruire della basi. Faremo solo settore giovanile. Sono rientrati alcuni dirigenti e la società si è rafforzata. Viste le condizioni in cui eravamo, abbiamo ritenuto che non era il caso di partecipare a un campionato di seconda categoria. La Tiberis è viva e convintamente determinata a ricostruire e a porre le fondamenta che gli permetteranno di andare avanti negli anni».

Così Claudio Castraberte, vicepresidente della Cosmos Umbertide: «Abbiamo fatto questo accordo per unire le forze e ripartire dal basso. Le due società si uniranno con una fusione che non siamo riusciti a fare quest’anno per ragioni tecniche.  Anche in Lega ne abbiamo parlato ma ci sono stati dei disguidi sulle date. Il prossimo anno, alla prima occasione, faremo questa unione che porterà alla Tiberis Umbertide Asd».

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