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Contro il caro scuola, lo “zaino solidale”

La iniziativa di Comune di Terni e Caritas ha visto la partecipazione di centri commerciali, cartolerie e parrocchie. L’assessora Altamura: «Si è attivata la comunità intera. Bellissimo»

TERNI – Duecento euro per la prima elementare (dove i libri sono gratuiti),  cinquecento per la prima media, mille per i licei. Gli aumenti, fino al 72 per cento per i quaderni, fino al 30 per i dizionari, fino al 50 per astucci e grembiuli (i dati di Federconsumatori)  violano il diritto allo studio. A Terni, fino ad esaurimento dei beni a disposizione, le famiglie che ne hanno bisogno possono ritirare il materiale raccolto nell’ambito dell’iniziativa “Prepariamo lo zaino”. La distribuzione avviene al  Centro servizi per il contrasto alla povertà in via Vollusiano 16/18 (il numero di telefono  0744/432637), tutte le mattine e il pomeriggio su prenotazione.
“Prepariamo lo Zaino” è stata promosso dal Comune di Terni, in collaborazione con la Caritas Terni, Narni, Amelia e l’associazione San Martino Impresa Sociale. Ed è stato avviato il 2 settembre con la raccolta di oltre 4500 beni scolastici nei centri commerciali, le cartolerie, le parrocchie.

 «Ringrazio tutti coloro  che hanno aderito a questo progetto –  dichiara l’assessore al Welfare e all’Istruzione Viviana Altamura – i centri commerciali IperCoop, Superconti Rivo, Cospea Village, le cartolerie, le parrocchie, Celplast Srl, la comunità intera che si è attivata motivata da un importante valore solidale. Iniziative come questa hanno la capacità di far accrescere la consapevolezza pubblica dell’importanza della solidarietà umana come valore più bello del vivere civile. Ancora più importante che tutto questo avvenga in un ambito fondamentale come quello della formazione delle nuove generazioni ».

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