di Francesca Cecchini
PERUGIA – Con il fine settimana in arrivo, tornano gli appuntamenti con Gran Tour Perugia che però, questa volta, inizia in modo diverso dal solito con la presentazione del format “Educational” – progetto riservato alle scuole di ogni ordine e grado iniziato lo scorso anno con una serie di appuntamenti che hanno riscosso grande successo – che si è tenuta mercoledì 6 settembre all’Orto medievale dell’abbazia di San Pietro. Un pomeriggio che è stato anche occasione per i presenti, grazie all’ospitalità della Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia, di usufruire di una passeggiata all’interno della splendida location e per conoscere più da vicino la passione che guide e responsabile della realtà perugina, Elisa Giulietti, mettono nel loro lavoro.
Scopo del format è raccontare i luoghi della città trasformando Perugia in una sorta di “libro a cielo aperto” con visite guidate che vanno ad accontentare le diverse esigenze degli istituti e dei loro docenti. Non solo si spazierà, come precedentemente fatto, in archi temporali che attraversano epoche antiche per arrivare fino a tempi più moderni con proposte accattivanti, in questo a.s. 2023/2024 Gtpg lancia l’invito agli insegnanti ed è pronta a cimentarsi in nuove proposte che accompagnino i singoli programmi delle diverse classi, pronta ad accettare qualunque sfida e a costruire visite su misura per ogni tipo di richiesta, anche la più bizzarra.
A spiegarlo meglio a Umbria7 è proprio la Giulietti.
Intanto si prosegue con gli appuntamenti del fine settimana che inizieranno sabato 9 settembre alle 16.30 con “Perugia e Perugino. Il nobile Collegio del cambio”, visita guidata dedicata alla figura di Pietro Vannucci e alla Perugia del suo tempo, durante la quale si potrà ammirare il capolavoro che il Divin Pittore ha lasciato nel capoluogo umbro, la “banca più bella del mondo”, il nobile Collegio del cambio. Si entrerà così in una delle più straordinarie camere pictae del Rinascimento italiano, uno dei cicli pittorici più raffinati e colti del tempo, dove Perugino ha lasciato il suo celebre autoritratto, un vero e proprio “selfie ante litteram”.

Domenica 10 settembre alle 10.30 con la consueta visita alla mostra “Nero Perugino Burri”, promossa dalla Fondazione Perugia e Fondazione Burri a palazzo Baldeschi, che propone un dialogo fra le opere di due tra i più grandi artisti umbri, Pietro Perugino e Alberto Burri, attraverso il comune denominatore del “nero”, soluzione cromatica suggestiva e peculiare adottata da entrambi. L’esposizione fa emergere i tratti distintivi di due artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti. L’appuntamento si ripeterà fino al termine della mostra (2 ottobre) con cadenza settimanale.

Alle 17 si va invece lungo “La via delle acque, fonti e fontane a spasso per Perugia”, percorso suggestivo che si snoda tra antiche memorie del capoluogo in qualità di città dell’acqua con i suoi pozzi, le sue fontane fino ad arrivare all’acquedotto. Una passeggiata narrata che, attraverso la storia dell’acqua a Perugia, porterà i presenti a conoscere le più importanti realizzazioni urbane, nonché i loro segreti in un percorso che mira a svelare sia le fontane più note che quelle meno note e nascoste.
Per informazioni e prenotazioni alle visite guidate: 371 3116801 (anche WhatsApp)