in

Il gruppo consiliare di FdI ha presentato un’interrogazione sulla politica universitaria che intende adottare la Giunta

Il ruolo di Pentima nel prossimo futuro

Il ruolo di Pentima nel prossimo futuro

TERNI- I consiglieri Marco Celestino Cecconi, Cinzia Fabrizi, Orlando Masselli ed Elena Proietti Trotti con un’interrogazione chiedono delucidazioni all’amministrazione alla luce delle linee programmatiche del Sindaco, della bozza del DUP e delle dichiarazioni dell’Assessore Aniello. Segue il comunicato di FdI.

«La zona di Pentima viene dichiarata zona altamente inquinata, l’assessore Aniello la definisce notoriamente inquinatissima, all’interno del Sin nazionale per le bonifiche e posta pure in una sorta di triangolo delle Bermude. Quindi il Sindaco intende rinunciare al progetto di riqualificazione di Pentima?

Vuole rinunciare ai 20 milioni di euro già stanziati? Cosa si intende fare per i laboratori di ingegneria di Pentima?

Intende chiedere la chiusura del centro di formazione professionale che si trova a Pentima o solo gli studenti universitari hanno diritto a stare in un posto ritenuto non inquinato dalla Giunta?

Ma quali dati ha il Comune per dire che la zona di Pentima è più inquinata di piazza Tacito e crea un rischio per la salute?

In questo momento gli studenti stanno scegliendo a quali corsi di laurea iscriversi e hanno diritto di sapere quali progetti ha il Comune. Purtroppo una pubblicità così negativa del polo di Penitma non aiuterà i corsi presenti in quella zona, ingegneria e ottica. Ma ancora chiediamo di sapere quali sono gli altri atenei interessati a venire nel centro città e quali le università private da collocare nel centro città? Forse la Unicusano?

Noi a Terni ci viviamo e abbiamo a cuore il destino della città, non ci veniamo solo per lavoro e non la consideriamo solo un trampolino di lancio per altri obiettivi. Danneggiare i corsi di laurea presenti in città, mettere in discussione investimenti già programmati crea un danno grave per la città.

Invitiamo il Sindaco a fare un sopralluogo, a comprendere che non ci sono problemi oggettivi di inquinamento a Pentima, che i laboratori di ingegneria non si possono spostare e che la concentrazione degli studenti dei corsi di economia e di ingegneria a Pentima permetterebbe anche di avere uno spazio disponibile accanto alla Basilica di San Valentino funzionale a fini turistici. Auspichiamo che almeno su questo tema la ragionevolezza prevalga sulla volontà di distinguersi da chi c’era prima.».

Accordo miliardario per Terni, ecco l’ultimo step. Ma ora si apre il dossier sul caro energia

Presentazione al Cospea Village della “Bellezza in un gesto” sponsor dei mondiali paralimpici di scherma Terni2023