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Marattin&Costa, prove liberaldemocratiche di Terzo Polo (senza più Terzo Polo). Con un pensiero al Comune di Perugia

Dibattito alla Vaccara su temi strategici come fisco e giustizia. Vade retro populismi. E in sala Leonelli (Azione) e Fora (Civici X e un po’ Iv) a studiare e studiarsi

PERUGIA – Azione e Italia Viva insieme. Due parlamentari storici (Luigi Marattin e Enrico Costa) dello schieramento liberal-democratico, nel progetto ostinatamente alternativo a destra e sinistra, impegnati a portare tra la gente, in Italia, il loro format su temi strategici come fisco (Marattin) e giustizia (Costa).

L’appuntamento di Perugia, alla Sala della Vaccara, moderato dal direttore di Umbria7, Marco Brunacci, ha dimostrato che c’è ancora un pubblico attento per la politica che non cede agli slogan e alle operazioni del più trito populismo.
Dal tavolo, nonostante il tramonto del progetto del Terzo Polo, l’annuncio di una strategia coerente, portata avanti in maniera “unitaria” dai due esponenti di punta dei rispettivi schieramenti.
In platea Giacomo Leonelli e Andrea Fora, il primo ambizioso leader umbro di Azione (10% di consensi su Perugia), il secondo forte nella regione della leadership di CiviciX e relativi sindaci.
Si sarà discusso, in margine, anche di candidature a sindaco di Perugia?

La foto di copertina è di Pasquale Punzi

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