in ,

Piazza Clai ma quanti guai!

Nel cuore del centro di Terni pavimentazione frantumata, erba alta, spazzatura e tante auto

TERNI – Negli anni 90′ quando fu bonificata e pavimentata si parlò di svolta. Le giunte rosse, così attratte dalle periferie, si riappropriavano del centro. Quel cuore della città che non portava voti popolari ma che ancora pulsava di popolo: le ultime botteghe artigiane, come quella del cromatore o del falegname, le ultime attività inconfessabili esercitate a piano terra dove tutti sapevano e non come ora nei condomini anonimi delle palazzine del semicentro.
Alla fine degli anni ’90 ci vollero mesi per creare fogne e reti tecnologiche moderne e per posare una pavimentazione di pregio per un quartiere che all’epoca trovava recuperi edilizi importanti e consistenti con appartamenti che viaggiavano sui tre milioni e passa di lire a metro quadro.
Oggi da piazza Clai è un fuggi fuggi. Le botteghe artigiane sono tutte ma proprio tutte serrate. Anche quelle dei mestieri inconfessabili. Il prezzo degli appartamenti è dimezzato.
La pavimentazione pregiata è frantumata dall’andirivieni delle auto in sosta, perché la piazza altro non è che un parcheggio gratuito. Tra una vettura e l’altra spazzatura abbandonata, erba alta, escrementi di animali, degrado.
L’ennesima denuncia social, questa volta di Danilo Pirro, evidenzia l’amarissima realtà: il cuore del cuore della città pulsa di degrado.

Elezioni 2024/Il cdx gioca d’anticipo: «Coesione e serenità» nelle candidature. Come dire, per l’Umbria, Tesei in Regione, Scoccia a Perugia, Zuccarini a Foligno

Regione al rush finale/Fora: «Insieme per lotta alla denatalità, sanità del territorio per gli anziani, Umbria più competitiva»