in ,

Aquile reali e gufi dispiegano le ali al Parco Ciaurro

Iniziativa del Comune di Terni con il coinvolgimento delle scuole San Giovanni e Orazio Nucula per sensibilizzare i più giovani sull’utilizzo dei predatori naturali per dissuadere i piccioni in ambito urbano

El. Cec.

TERNI – Oltre 134 studenti appartenenti agli istituti scolastici di San Giovanni e Orazio Nucula, dalle prime classi alle quinte, si sono riversati ai giardini pubblici, nel parco Ciaurro, per assistere ad un evento dimostrativo di due falconieri, Leonardo Sciarra e Maria Vittoria Sciarra. I due addestratori, accompagnati da un aquila reale e da un gufo, hanno spiegato agli allievi l’utilizzo di questi predatori naturali come azione di controllo biologico dei volatili indesiderati, tutelando la sanità pubblica e l’igiene.

Dal 2023 il Comune di Terni ha attivato il servizio di dissuasione dei piccioni domestici con l’uso di predatori naturali, come i falconi ad alto e basso volo. Insieme a buone pratiche urbane, come evitare la somministrazione di cibo ai piccioni, riduzione dei rifugi naturali in città, consente di ridurre la presenza in città e il controllo delle malattie per l’uomo che ne derivano.
«L’iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione al rapporto con questi animali e la loro utilità all’interno dell’ecosistema – afferma Leonardo Sciarra, falconiere –  in particolare per dissuadere i piccioni, si inserisce un predatore naturale nel sito infestate per far si che il piccione si senta minacciato e abbandoni l’area. È un rapporto basato sulla fiducia, i rapaci preservano la loro indole, ma sono dei collaboratori perché il falconiere assicura il cibo al predatore e questo a sua volta procura un preda al falconiere. Questo è il principio che poi viene applicato non solo alla caccia ma è diventata una vera e propria arte».

«È un’iniziativa che si inserisce in una serie di interventi sostenibile dal punto di vista ambientale e che fanno riferimento a tecniche che sono presenti in natura, perché nell’ambiente c’è una competizione naturale tra gli animali – afferma Paolo Grigioni – nell’ambiente cittadino l’equilibrio è alterato, perché alcune specie non sono compatibili con l’ambiente cittadino e questo è un tentativo di ripristinare questo equilibrio. L’importanza è darne informazione ai bambini, facendo comprendere che l’ambiente naturale è fatto di equilibri».
Gli studenti hanno quindi potuto conoscere da vicino questi esemplari e assistere alle loro evoluzioni aeree sotto il controllo dei falconieri.

Sposerò Biagio Antonacci

Miracolo: con l’ Immacolata apre la Ztl