di Francesca Cecchini
PERUGIA – Prosa, teatro ragazzi, commedie, Kafka, Freud e il concetto di sogno, Buscaglione, le spettacolari acrobazie del Nouveau Cirque e un omaggio a Paolo Poli tra gli spettacoli in scena dal 20 al 26 novembre tra Assisi, Foligno, Magione, Marsciano, Narni, Perugia, Spello, Terni e Trevi.
Quando e dove: Martedì 21 novembre alle 20.45 al teatro Sergio Secci di Terni
FINO ALLE STELLE! Tonino, cantastorie siciliano dall’animo poetico, musicista istrionico ed affabulatore, convincerà Maria, fanciulla dal temperamento apparentemente mite ancora ignara del suo straordinario talento, a seguirlo in un’impresa a dir poco improbabile: scalare l’intero stivale alla ricerca di fama e gloria per arrivare fino alle stelle. Un sogno ardito e un po’ folle, soprattutto considerandone il punto di partenza: la strada. Soprattutto negli anni ’50. Soprattutto in Sicilia. Soprattutto senza un soldo in tasca. Ma quanto può incidere la volontà nella vita di un essere umano? Quanto è appannaggio del proprio volere e quanto invece del caso e della sua squisita sregolatezza? Ebbene, la risposta corretta è quella che ognuno sceglie di darsi.
Così, Tonino e Maria, piombati casualmente l’uno nella vita dell’altra, scoprendosi legati da un’intesa artistica impossibile da ignorare, decidono di intraprendere il viaggio. Un viaggio dentro loro stessi e lungo tutta la penisola, attraverso regioni, dialetti ed eventi musicali dal sapore tipicamente nostrano; un viaggio reale e metaforico insieme fatto di momenti privati, piccoli dissapori e comiche gelosie; un viaggio alla ricerca della grande occasione che possa cambiar loro la vita, un’ occasione che forse non arriverà mai o forse sì? Magari non proprio come se l’erano immaginata.
Di e con Tiziano Caputo e Agnese Fallongo, regia di Raffaele Latagliata. Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: mercoledì 22 novembre alle 20.45 al teatro Francesco Morlacchi di Perugia
CECITÀ nuovo allestimento della compagnia Virginio Sieni, liberamente ispirato al romanzo Cecità di Josè Saramago. Incombe sulla Terra una tragedia immane. Un virus sconosciuto agisce togliendo la vista alle persone. Tutto è improvvisamente immerso in un biancore luminoso che assorbe come per divorare non solo i colori ma le cose stesse e gli esseri, rendendoli così, doppiamente invisibili. In questo stato di eccezione un piccolo gruppo si allea per condividere le vie di fuga e il nuovo mondo. Tra di loro una donna non ha perso la vista, ma dovrà rimodulare ogni dettaglio del suo comportamento per coesistere con la vista, per domandarsi a cosa serve vedere. Gli interpreti, come testimoni di questo evento, si ritrovano a toccare lo spazio, a essere toccati dai luoghi, ad ascoltare le tracce del suolo e le onde sonore che vagano nell’aria.
Ideazione, coreografia, spazio Virgilio Sieni, con i danzatori Jari Boldrini, Claudia Caldarano, Maurizio Giunti, Lisa Mariani, Andrea Palumbo, Emanuel Santos. Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: mercoledì 22 novembre alle 20.45 al teatro Concordia di Marsciano
IO E LEI Confessioni della sclerosi multipla di Fiamma Satta, interpretato da Melania Giglio. Fiamma Satta sceglie un punto di vista spiazzante e anticonformista che le consente di raccontare vicende emotive con autenticità ed energia rare. “Io e lei” parte da una malattia e diventa un vero inno alla vita. Due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che dà slancio alla costruzione dell’identità e diventa una spietata cartina di tornasole per la coscienza. A dire “Io” è una voce narrante del tutto inedita, la sclerosi multipla, capace di terrorizzare soltanto col suono del proprio nome, un “gorgoglio di consonanti scivolose”.
Egocentrica come una primadonna, dotata di un’ironia corrosiva, politicamente scorretta, determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile, maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori, “uditorio miserrimo” al quale si confida. La sua vittima prediletta, però, è la “lei” del titolo, quella Miagentileospite, amatissima e disprezzata in ugual misura dell’inquietante narratrice: «Sono dentro di lei. Capite? Sono dentro di lei più di qualsiasi altro. E lei non dovrebbe dimenticarlo mai». Tutto in loro è simbiotico e opposto: gusti, passioni, inclinazioni, tendenze, idiosincrasie, consapevolezze, visioni del mondo e dell’amore. Le due linee narrative, la malefica progressione della malattia e la storia d’amore, corrono parallele fino a incontrarsi nel sorprendente coup de théâtre finale.

Quando e dove: mercoledì 22 novembre alle 21 al teatro Giuseppe Mengoni di Magione
RACCONTI DISUMANI da Franz Kafka, uno spettacolo di Alessandro Gassmann interpretato da Giorgio Pasotti. Due straordinari artisti si misurano con i due racconti disumani per parlare agli uomini degli uomini. “Una relazione per un’Accademia” e “La tana”, due storie di animali, sembrerebbero, una che mette a nudo la superficialità di un modo di essere attraverso comportamenti stereotipati e facili, l’altro che racconta quel bisogno di costruirsi il riparo perfetto che ci metta al sicuro da ogni esterno.
«Penso sia il momento giusto per ridare la parola a questo gigante del teatro e della letteratura, proprio oggi, quando molte delle paure da lui raccontate, trovano posto nella realtà che viviamo – spiega il regista Gassmann – Andare in profondità in noi stessi, e guardare attraverso le parole di Kafka ciò che ci spaventa, può aiutarci a capire meglio chi è intorno a noi». Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: giovedì 23 novembre alle 21 al teatro Giuseppe Manini di Narni
FRED! La storia di un artista eccezionale e acclamato, che ha segnato la storia culturale e musicale del nostro Paese. Chi era Fred Buscaglione? Un uomo irrequieto e geniale, un artista ironico e provocatorio, che ha cambiato la storia della canzone italiana e ha inciso profondamente, con il suo stile indimenticabile, sul costume e sulla società italiana. Cos’ha ancora da dirci Fred? Attraverso il teatro di Matthias Martelli, che mischia gestualità, mimica e parola, con la musica dal vivo eseguite da Matteo Brancaleoni e una formazione di quattro elementi e le invenzioni registiche di Arturo Brachetti, lo spettacolo accompagna lo spettatore attraverso la vita e le canzoni di un genio assoluto. Una miscela di note, parole e immagini che faranno scoprire un altro Fred, potente e fragile, simbolo della sua epoca e nel contempo capace di parlare al futuro.
Regia di Arturo Brachetti, con Matthias Martelli, Walter Ricci (voce), Mattia Basilico (sassofoni), Gianluca Massetti (pianoforte), Matteo Rossi (contrabbasso), Luca Guarino (batteria). Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: giovedì 23 novembre alle 21 all’auditorium San Domenico di Foligno
UP & DOWN Un happening comico, disobbediente e commovente di e con Paolo Ruffini e la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, per la regia di Lamberto Giannini, che ha come filo conduttore le relazioni, tra cui la relazione con il tempo, con le emozioni, con la diversità. Attraverso il filtro dell’ironia si indaga l’abilità e la disabilità alla felicità. Una rappresentazione dai connotati surreali e dagli sviluppi inaspettati con una forte connotazione d’improvvisazione, che interrompe le liturgie teatrali e offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e alla fine attori e spettatori si trovano per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio.
«Il teatro, il cinema, l’arte, non sanno che farsene della normalità – spiega Ruffini – La vita stessa non ci chiede di essere normali, la vita è un inno alla diversità: siamo tutti diversamente normali e ugualmente diversi. In questo progetto parliamo di abilità e disabilità alla felicità, alla bellezza, alla meraviglia nei confronti delle cose che viviamo quotidianamente. Lavorando con questi attori ho scoperto una confidenza con la vita che loro possiedono e che noi cosiddetti normali, invece, abbiamo perduto. Ho imparato la vera essenza della resilienza: un limite che si trasforma in occasione».
Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: giovedì 23 novembre alle 21.15 al teatro Subasio di Spello
SISTEMA NERVOSO Un uomo di questo tempo che si sforza di riappropriarsi di pezzi della propria vita che non ricorda, cerca di mettere ordine tra le parti mancanti che gli sfuggono. Le conseguenze di questi episodi della sua esistenza, a cui non riesce ad accedere, scuotono il suo equilibrio a tal punto che il proprio sistema nervoso si manifesta come un soggetto autonomo e parlante, con cui dialoga ed entra in relazione, così come con altre presenze che abitano il suo quotidiano. Nella sua folle lucidità ha però la consapevolezza che il suo stato di alterazione sia dovuto non soltanto alla sua condizione personale ma alla sua realtà di uomo, parte di un sistema nervoso globale che è il mondo in cui vive.
Della compagnia Orsini, regia e interpretazione Leonardo Capuano.

Quando e dove: dal 24 al 26 novembre (venerdì alle 20.45, sabato alle 18 e domenica alle 17) al teatro Francesco Morlacchi di Perugia
L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI Dove andiamo quando sogniamo? Che cosa cerchiamo di dire a noi stessi in quello spazio sospeso, ulteriore e intermedio, che ci accoglie appena chiudiamo gli occhi? Ogni essere sogna, al di là del fatto che ne conservi memoria: la nostra esistenza è un susseguirsi di visioni notturne, architetture elaborate e complesse, la cui edificazione obbedisce a una necessità naturale. E allora la domanda diventa: perché sogniamo? Perché per l’essere umano è un bisogno vitale e ineludibile?
La ricerca sui sogni di Sigmund Freud, pietra miliare del Novecento, tenta una risposta attraverso l’analisi di numerosi casi clinici, talora drammatici, talora perfino buffi e occasionali, ognuno capace di rivelarci qualcosa sulle leggi misteriose e splendide che sovrintendono alle nostre messinscene notturne. Sì, messinscene. Perché il sogno nella lettura di Freud ha un impianto profondamente teatrale, evidente fino da quel titolo originario del volume che alludeva a una vera e propria “drammaturgia onirica”. E dunque ecco scaturire l’ultima domanda: con quali regole si procede, nel fantasmagorico teatro del sogno?
Liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud, di e con Stefano Massini, immagini Walter Sardonini, musiche Enrico Fink eseguite da Saverio Zacchei (trombone e tastiere),
Damiano Terzoni (chitarre), Rachele Innocenti (violino). Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: dal 24 al 26 novembre al teatro Lyrick di Assisi (venerdì e sabato alle 21, domenica alle 17)
CHRISTMAS TOUR 2023-2024 TILT un viaggio fra realtà virtuale e mondo reale, ma dove tutto ciò che accade sul palcoscenico è vero. Novanta minuti a ritmo incalzante, senza interruzioni, traboccanti di energia e di spettacolarità. Ogni elemento artistico, coreografico, scenografico e musicale esalta le magnifiche performance. A rendere possibile tutto questo, un gruppo di Top Performers mondiali di prim’ordine, artefici di incredibili numeri – aerei e a terra – che emozionano e tolgono il respiro. Lo show rilegge il mondo virtuale, per poi affermare quanto siano più importanti la realtà e i valori dell’amicizia, dell’alleanza, della verità e dell’amore. In scena, un collettivo di caratura mondiale, formato da ventinove artisti, selezionati tra i migliori del Nouveau Cirque. Molti di loro vantano partecipazioni in alcune delle produzioni di maggior successo del Cirque du Soleil. All’interno del cast vi sono superstar acclamate sui palcoscenici di tutto il mondo, pluripremiate con i riconoscimenti più ambiti e prestigiosi per le performance che le hanno rese famose, e che – per l’occasione – offriranno al pubblico anche alcune anteprime mondiali create ad hoc per “Tilt”. Artisti di prim’ordine presenteranno dodici numeri – aerei e a terra – eccezionali e mozzafiato che tenderanno ai limiti dell’immaginazione e delle capacità umane e che li hanno resi celebri in ogni angolo del mondo.

Quando e dove: sabato 25 e domenica 26 alle 17 al teatro Subasio di Spello
IL PRINCIPE DELLE TENEBRE Un distinto signore con uno strano naso d’argento che lo rende inquietante, attira al suo castello le tre giovani figlie di una povera lavandaia, che lo seguono, una dopo l’altra, con il miraggio di cambiar vita. Il solo scopo di Naso d’Argento è soggiogarle per nutrirsi della loro vitalità, lui così anemico e solo. Ma qualcosa non va secondo i suoi piani. L’incontro con Lucia, una delle giovani, lo tocca emotivamente e profondamente. E Lucia d’altra parte, può avvicinarsi al ghiaccio e non soccombere?
Ispirato alla fiaba “Naso d’Argento” ma fa sue le atmosfere misteriose di “Nosferatu” (del regista tedesco Murnau, 1922), regia Tiziana Lucattini, con Valentina Greco, Tiziana Lucattini, Fabio Traversa. Prevendite: circuito AnyTicket

Quando e dove: sabato 25 novembre alle 21 al teatro Clitunno di Trevi
SEMPRE FIORI MAI UN FIORAIO! omaggio a Paolo Poli, di e con Pino Strabioli, accompagnato da Marcello Fiorini alla fisarmonica. “Sempre fiori mai un fioraio!” è il titolo di un libro edito da Rizzoli. Poli si è raccontato a Strabioli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nell’arco di due anni. Da queste pagine nasce una serata dedicata al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile.
A precedere la messinscena, alle 19, TEC propone al pubblico un aperitivo di benvenuto e buon auspicio al bar del teatro. Prevendite: circuito VivaTicket

Quando e dove: sabato 25 novembre alle 21.15 e domenica 26 novembre alle 17.15 al teatro Franco Bicini di Perugia
SINCERAMENTE BUGIARDI commedia brillante di Alan Ayckbourn. Come due piatti della stessa bilancia, le coppie Greg e Ginny, alle prese con una relazione sentimentale acerba ma entusiasta, e Sheila e Philip, intrappolati in un matrimonio forse fin troppo maturo ed asfissiante, si fronteggiano in un ménage allargato. Le tre settimane di fidanzamento di Greg e Ginny, così come i trent’anni di matrimonio di Sheila e Philp, sono infatti conditi da bugie e infedeltà. E la relazione di coppia diventa trappola del malessere sociale della media borghesia (non solo inglese).
Regia di Mariella Chiarini, con gli attori della compagnia del Canguasto. Prevendite: 075 5736794 – 333 3879119

Quando e dove: domenica 26 novembre alle 17 al teatro Bertolt Brecht di Perugia
PETER PAN storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, quello del bambino che non c’è più. È l’inseguimento di un tempo che sfugge al nostro richiamo, la ricerca delle esperienze che ci fanno diventare grandi senza volerlo e troppo presto. L’ispirazione viene dalle avventure di Peter e Wendy nei romanzi di Barrie, in cui l’autore crea un mondo parallelo, dove i bambini dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali. E Neverland, l’isoladelmaipiù, è forse dentro la testa di ogni bambino, un posto dove vanno a finire le cose dimenticate dai grandi, per le quali non c’è più spazio nella vita reale. Lì Wendy riesce a trovare la giusta distanza con il suo essere bambina, sente il desiderio di crescere, abbandonando l’isola senza recidere però il legame con la propria infanzia. Un legame che fatica a rimanere con noi tutta la vita: una finestra che chiudiamo diventando grandi e che, invece, dovremmo imparare a tenere aperta, in contatto con il nostro essere adulti.
Regia di Tonio De Nitto, con Ilaria Carlucci, Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Fabio Tinella. Prevendite: circuito AnyTicket
Quando e dove: domenica 26 novembre alle 17 al teatro di Figura di Perugia
IL BRUTTO ANATROCCOLO Ci troviamo nel giardino delle uova pensierose e due strani personaggi hanno il compito di accudirle; sono
delle uova particolari: custodiscono i sogni e le speranze di tutti gli uomini. Poi un giorno, le uova si schiudono e nasce un goffo pulcino; lui è diverso dagli altri e per questo rifiutato da tutti, tanto che decide di fuggire. Durante il viaggio, affronterà mille e mille peripezie, incontrando molti personaggi che lo aiuteranno e… altri che lo ostacoleranno. Lo spettacolo, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, è una rivisitazione con le tecniche del teatro di figura che attua un percorso sulla parità e che vuole insegnare ai ragazzi l’accettazione di sé, la meravigliosa avventura della crescita e la necessità di sognare e sperare; un modo per raccontare le diversità e le varie tappe della vita, attraverso la crescita, l’accettazione di sé stessi e la scoperta dei propri talenti.
Regia di Livio Valenti, anche interprete sul palco con Mirco Sassoli, musiche di Lorenzo Bachini, pupazzi di Roberta Socci. Prevendite: 075 5725845