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Torna a splendere a Gubbio l’albero di Natale più grande del mondo: dall’Umbria un messaggio speciale per dire no alla guerra

A premere il pulsante che farà sfavillare le migliaia di luci e la grande stella cometa sul monte Ingino sarà l’organizzazione Rondine Cittadella della Pace

R.P.

GUBBIO (Perugia) – Lo spettacolo sta per ripetersi per il 43esimo anno consecutivo. Il 7 dicembre torna a spendere l’Albero di Natale più grande del mondo. A premere il pulsante che farà illuminare le migliaia di luci sul monte Ingino e la grande stella cometa, quest’anno sarà  l’organizzazione Rondine Cittadella della Pace, impegnata da oltre venti anni nella riduzione dei conflitti armati nel mondo. Rondine è un borgo medievale toscano a pochi chilometri da Arezzo. Qui nascono, si strutturano e si svolgono i principali progetti della Cittadella della Pace per l’educazione e la formazione. A darne l’annuncio nel corso di una conferenza stampa sono stati il presidente del comitato Giacomo Fumanti, il sindaco di Gubbio Filippo Stirati e vescovo diocesano, Luciano Paolucci Bedini.

Grazie alla visione del presidente Franco Vaccari, il progetto che ha dato origine e ispirazione a Rondine Cittadella della Pace è lo studentato internazionale World House, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di guerre e post-conflitti armati e li aiuta a scoprire la persona, l’umano, nel proprio “nemico”, attraverso il lavoro, difficile e sorprendente, della convivenza quotidiana. Tramite la diffusione del Metodo Rondine, che ha come focus la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto, l’obiettivo è quello di contribuire a un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per gestire i conflitti in modo positivo.

Rondine Cittadella della Pace, eccellenza italiana per il mondo, si unisce quest’anno allo spirito degli “Alberaioli”, che dal 1981 donano ininterrottamente il loro impegno volontario per realizzare questo imponente Albero di Natale, in onore del patrono Sant’Ubaldo, il santo della Riconciliazione, nella speranza che le mille luci possano illuminare i cuori e le menti dei popoli e portare tra loro pace e fratellanza.

L’Albero rinnova anche quest’anno un forte messaggio di richiamo alla sostenibilità ambientale, con l’impegno profuso dal Comitato nell’affiancare all’esistente impianto fotovoltaico un’onerosa opera di efficientamento energetico, caratterizzata dal completamento della sostituzione di tutti i punti luminosi con luci led.

Un percorso iniziato nel 2020 con la sostituzione delle plafoniere della stella cometa, proseguito nel 2022 con la sostituzione delle plafoniere di colore verde della sagoma e terminato nel 2023 con la sostituzione delle luci colorate interne. Il progetto di sostituzione dei neon colorati con luci colorate a led, che quest’anno ha permesso la conclusione di tale percorso di efficientamento energetico è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Perugia.

Tali interventi hanno prodotto una notevole riduzione della potenza elettrica impegnata ed un risparmio energetico del 50%. La cerimonia di accensione si svolgerà il 7 dicembre in piazza 40 Martiri, dove a partire dalle ore 18 ci ritroveremo in un momento di condivisione per accendere per la 43esima volta l’Albero di Natale più Grande del Mondo, insieme ai rappresentanti dell’organizzazione Rondine Cittadella della Pace. L’evento vede il  patrocinio di ministero della Cultura, Regione Umbria, Assemblea legislativa dell’Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Gubbio e Diocesi di Gubbio e il contributo della Fondazione Perugia. L’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo sarà trasmesso in diretta sui canali social network ufficiali del comitato (Facebook, YouTube, Instagram, X: link ai social nel nostro sito http://www.alberodigubbio.com), su Trg e online su www. trgmedia.it.

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