POLE POLITIK di MARCO BRUNACCI | L’improvvisa decisione potrebbe creare problemi per le deleghe già decise: alla nuova entrata andrebbe l’Urbanistica e non il Commercio. Venerdì l’annuncio ufficiale della Giunta
di Marco Brunacci
PERUGIA – La squadra era pronta da 10 giorni, come riferito da Cityjournal, ma non si può mai sapere. Non per decisione del sindaco Romizi, ma per agitazione nelle componenti di governo. E ha fatto bene il vincitore delle elezione ad attendere fino a venerdì (quando ufficializzerà l’elenco), perchè tutti riflettessero.
Nel dream team dei Magnifici Nove già deciso è arrivato infatti un Gran Ripensamento: Fotinì Giustozzi, indicata da Fratelli d’Italia, ha pensato, dopo un po’ di giorni, che non è il caso di lasciare l’azienda di famiglia per fare l’assessore. E così spazio all’architetto Margherita Scoccia, prima dei non eletti, che salvo ulteriori grandi ripensamenti, dovrebbe entrare a far parte delle quote rose della Giunta. Una cortesia, in questo senso, di FdI, che però al sindaco un problema lo crea in quanto a deleghe: la Scoccia è architetto, non si intende di commercio come la Giustozzi, e questo prevede per lei un ingresso in Giunta come assessore all’urbanistica. Ci sarà un effetto domino dei maldipancia tra le altre componenti del governo cittadino? Potrebbe succedere. Per cui resta un po’ di suspense da qui all’annuncio ufficiale.
Intanto pronti a ricordare la Giunta Romizi-bis a tutto questo momento, salvo altri scossoni e con un ulteriore passaggio dei prescelti col sindaco per redistribuire le deleghe: Tuteri (Lega, vicesindaco). Le donne: Cicchi, Pastorelli, Bertinelli, Scoccia (o Giustozzi se dovesse ri-ripensarci). Quindi Merli, Varasano, Numerini, Fioroni.