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La crisi della Lega e i governi umbri. Il “Samanthacristoforetti” Caparvi che fa? Chiede l’espulsione di Briziarelli dal partito

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Al di là delle questioni interne a un partito, che toccano poco o niente i cittadini, c’è il problema della stabilità delle tante amministrazioni umbre con i leghisti azionisti di maggioranza

di Marco Brunacci

PERUGIA – Guardate: il segretario della Lega Umbria, Virginio Caparvi, per giudizio di tanti, non è un cattivo ragazzo. Però oggi è il “Samanthacristoforetti” della politica umbra. Al momento di sicuro sta nella stazione orbitante intorno alla Terra. Non ha preso bene visione del risultato elettorale con la Lega passata da tanto sopra il 30 a tanto sotto il 10.

E se deve affrontare l’argomento trova come soluzione quella di chiedere l’espulsione dal partito del senatore (non rieletto) Briziarelli.
Problemi interni, cose loro.
Problema di tutti gli umbri è invece il grado di comprensione della realtà che c’è nella Lega, la quale è l’azionista di maggioranza delle principali amministrazioni dell’Umbria, a partire dalla Regione fino a tanti Comuni.
Se un partito passa da oltre il 30 a meno del 10 per il personalismo del senatore Briziarelli delle due l’una:
1.Il senatore ha un potere illimitato che il voodoo al confronto è un passatempo meno pericoloso del fantacalcio. E se hai un vicino antipatico nel condominio non perdete l’occasione di scatenarglielo contro.
2.Nella Lega hanno perso il minimo della lucidità, il che potrebbe essere un elemento di grave instabilità nei governo umbri.
Magari tutto si chiarisce non appena il Samanthacristoforetti Caparvi scende dalla stazione orbitante e affronta i guai interni del partito, ma nel contempo studia i modi idonei per continuare a sostenere le tante amministrazioni umbre.
Umbria7 lo sta ripetendo da lunedì. Se la Lega fa finta che non sia successo niente, i vari governi con la Lega azionista di maggioranza, rischiano di imboccare fatalmente la strada del declino. Con problemi per i cittadini. E questo riguarda tutti.
Già adesso il rimpasto della giunta regionale si complica ancor di più (è iniziato a ballare anche il nome di Paola Fioroni, come non vi fossero abbastanza questioni da risolvere).
Non solo: c’è da capire cosa abbia realmente detto Caparvi nella riunione in cui ha chiesto l’espulsione di Briziarelli in merito al governo Tesei.
Avrà addossato qualche responsabilità del cattivo risultato della Lega al governo regionale, come a qualcuno è sembrato? Si attende l’esternazione risolutiva del segretario, appena torna tra noi.
Ps. Se qualcuno fosse interessato al destino di Briziarelli sappia che è chiamato a pronunciarsi il Direttivo del partito umbro formato da Caparvi, Marchetti e il tesoriere Valigi.

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