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Un defibrillatore semiautomatico in dono per Morra

La gratitudine dell’amministrazione comunale di Città di Castello

R.P.

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – «Donare un defibrillatore significa dare alla vita una possibilità in più: per questo attraverso Farmacie Tifernati ogni anno l’amministrazione comunale investe sulla prevenzione in tutto il territorio, per tutelare e promuovere la ricchezza più grande che abbiamo», queste le parole dell’assessore al bilancio con delega alle società partecipate di Città di Castello Mauro Mariangeli che, insieme alla consigliera comunale Maria Grazia Giorgi, ha partecipato giovedì 27 ottobre all’incontro durante cui l’amministratore unico di Farmacie Tifernati Valchiria Dò e il direttore generale Luca Mancini hanno donato un defibrillatore semiautomatico alla proloco di Morra presieduta da Marco Gattaponi.

Il 19esimo dispositivo acquistato negli ultimi anni dalla società partecipata dal Comune per istituti scolastici, società sportive, società rionali, pro loco e associazioni, è stato installato nei pressi della scuola primaria della frazione tifernate, vicino alla chiesa di Pieve Santa Maria Assunta. «Un luogo pubblico baricentrico della comunità morreggiana – osserva Mariangeli – che grazie alla donazione è divenuto a tutti gli effetti un presidio a tutela della vita: sono infatti 15 i soci della pro loco che hanno già partecipato al corso di formazione per l’utilizzo del defibrillatore e sono, dunque, in grado di ricorrere a questa postazione per intervenire in soccorso di adulti e bambini».
Con la donazione alla proloco di Morra si allarga ulteriormente la rete della cardio protezione di Città di Castello, che conta su oltre 60 punti di pronto intervento.

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