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A Foligno l’educazione stradale arriva fra i banchi di scuola

Un confronto costruttivo fra Aci Perugia e gli studenti del Marconi

R.P.

FOLIGNO (Perugia) – Una giornata rivolta agli studenti e dedicata alla mobilità, declinata in tutti i suoi aspetti, ha preso il via mercoledì 23 novembre a Foligno, grazie ad Automobile club Perugia, nella struttura del liceo statale Guglielmo Marconi.

A prendere parte alle attività sono stati circa 130 ragazzi e ragazze delle classi prime, seconde e terze dell’indirizzo scientifico sportivo. L’evento formativo si è aperto con i saluti della dirigente scolastica Maria Paola Sebastiani, di Ruggero Campi (presidente degli Automobile club Perugia e Umbria), Lorenzo Schiarea (presidente del Consiglio comunale di Foligno) e Mauro Esposito (responsabile Educazione stradale dell’ufficio scolastico regionale per l’Umbria).
L’iniziativa è proseguita con una prima sessione dedicata alla micromobilità e alla mobilità sostenibile, con uno specifico focus sull’utilizzo del monopattino. La seconda sessione è stata incentrata, invece, sugli effetti della distrazione alla guida. A confrontarsi con gli studenti su questi temi è stata Debora Mecozzi della direzione Educazione stradale dell’Automobile club Italia. Di educazione e regole nel motor sport hanno parlato, inoltre, il montefalchese Giulio Valentini, pilota con disabilità, Roberto Papini, amministratore delegato dell’Autodromo dell’Umbria Mario Umberto Borzacchini, e Fabrizio Fondacci, direttore di gara internazionale. La giornata si è conclusa, infine, con un dibattito tra i ragazzi e i relatori.
Il progetto proseguirà nelle classi coinvolte, con i docenti del liceo che approfondiranno in specifiche lezioni i temi trattati durante l’iniziativa dell’Automobile club.
«Bisognerebbe sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza stradale già a partire dalle scuole elementari – ha commentato Campi – Sarebbe utilissimo per farli crescere nel rispetto delle regole e, allo stesso tempo, far comprendere loro il senso di libertà che si ha attraverso la mobilità. È entusiasmante lavorare con i giovani e siamo orgogliosi di questo progetto che si è subito dimostrato essere una bella esperienza per tutti. I ragazzi dimostrano attenzione, rispetto delle regole e grande capacità di ascolto. Ciò tornerà loro molto utile nella vita quotidiana. Questo è, innanzitutto, un progetto di educazione civica, ma l’obiettivo è anche quello di far capire ai ragazzi che quando parliamo di mobilità parliamo anche di motor sport e passione sportiva. L’automobilismo è uno sport sicuro e in più abbiamo in Umbria un autodromo dove ci si può avvicinare al motor sport e praticarlo in tutta sicurezza».
«È stato un appuntamento molto interessante – ha dichiarato la Sebastiani – durante il quale ci si è focalizzati sulle regole della strada, sulla sostenibilità e sui rischi alla guida. Questi ragazzi sono i futuri utenti della strada e lo saranno sempre più in maniera attiva. È importante, quindi, che possano riflettere su quello che vuol dire muoversi consapevolmente sulla strada. Grazie a questo evento di grande qualità, ai testimonial e ai professionisti che abbiamo ospitato, i nostri studenti oggi sono in grado di capire molto meglio le possibilità e i rischi presenti, dal semplice monopattino alla macchina sportiva».

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