di Marco Brunacci
TERNI – Ast, il punto sullo stato dell’arte dopo l’incontro in Regione con i vertici del gruppo Arvedi.
Segnatevi la data resa nota: 28 febbraio. Il Ministero deve dare disco verde al Piano industriale. Vale 1 miliardo, di questi 300 milioni di investimento sono a carico del Ministero (mentre l’azienda ha già iniziato a spendere una parte dei restanti 700 milioni). Cambia un pezzo di Terni se va tutto come deve andare. Sicuramente cambia lo stabilimento dell’Ast che agli Arvedi non è mai piaciito più di tanto.
È sicuro che si farà una piccola (ma non poi così piccola) rivoluzione verde, come nei piani dell’azienda anticipati da Umbria7 tempo fa, prima dell’acquisizione.
Tutto questo succede se il Piano industriale decolla. Trattenere il fiato. Dipende dal successo della trattativa una parte del futuro della città, della sua nuova vivibilità, oltre che del livello di occupazione della grande fabbrica.
A proposito di occupazione. La Regione ha strappato un impegno ai vertici Arvedi: il territorio e le relative aziende avranno una corsia preferenziale. Per dirla in una sola frase: Terni come Cremona, non Terni satellite di Cremona.
Cosa ci manca di sapere? Due cose:
1.Perché non si dice nulla della partita così nevralgica (anche se meno angosciosa oggi, con i prezzi tornati non così lontani dall’ultima normalità) dell’approvigionanento energetico del polo industriale? Che ne è dell’accordo con Enel (ne parlò Umbria7 qualche mese fa)? Concluso – come qualcuno dice – e solo da annunciare? O ancora c’è qualche intoppo? E la partita dell’idrogeno che fine ha fatto? Era più uno spot che una reale prospettiva operativa?
2.Sul Magnetico, lo strategico lamierino, si gioca una parte importante del futuro del sito ternano dell’acciaio. Non sfugge che il lamierino è una componente decisiva dei motori elettrici e che l’elettrico è la nuova mobilità. Si attende solo di sapere quale lamierino servirà alle nuove auto o ci sono ritardi?
La grande scommessa di Ast resta decisiva per l’economia ternana ma anche quella umbra.