in

Il  sottosegretario all’Interno Prisco (FdI): «Il mantenimento dei presidi straordinari dei vigili del fuoco nelle aree colpite dal sisma è un importante riconoscimento» 

Terremoto 2016, il personale resterà in forze fino alla fine del 2023 nelle regioni del Centro Italia 

UMBRIA – «Confermata oggi, 26 gennaio 2023, la permanenza dei presidi straordinari dei Vigili del Fuoco nelle regioni del Centro Italia colpite dal sisma del 2016. Il personale  – dichiara il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco –  resterà dunque fino al dicembre 2023, in funzione di supporto per gli interventi nelle aree colpite, nell’ambito della gestione commissariale per la ricostruzione post terremoto.

Si tratta di 16 unità di personale nelle Marche, 5 in Umbria e 5 nel Lazio per ogni turno di servizio che, inserite nel dispositivo di Protezione Civile, garantiranno la continuità di un presidio operativo indispensabile per le attività di ripristino, messa in sicurezza e demolizione. La permanenza di tali assetti straordinari conferma l’importanza del ruolo svolto sin dal 2016 nelle aree colpite dal sisma dai Vigili del Fuoco anche oltre il soccorso tecnico urgente ma la cui professionalità resta a tutt’oggi indispensabile nella piena collaborazione di tutti gli enti protagonisti, ognuno per la parte di competenza funzionale, dell’opera di ricostruzione post sisma affidata al Commissario Guido Castelli».

Reality, film, concorsi: Terni è la protagonista

Ciriole superstar, con MasterChef fino in Australia