Redazione Terni
TERNI – Anche Terni avrà l’Istituto tecnico superiore. Quel percorso scolastico post diploma che serve a formare professionalità realmente richieste dal mondo del lavoro.
Una opportunità prevista da una normativa nazionale di luglio 2022 e che ha avuto gran successo in particolare nelle realtà produttive più dinamiche del Paese. Terni era rimasta al palo con annesse polemiche. Ecco ora che la lacuna viene colmata. Ecco la nascita della Fondazione Its Accademy formata da una ventina di soggetti. Tra questi i comuni di Terni – che nei prossimi giorni voterà l’adesione – di Narni, dell’Istituto tecnico industriale, dell’associazione di categoria Api e di aziende non secondarie. Tra queste Cosp e Asm. Spicca il nome di Ast, il colosso siderurgico di Arvedi che dovrebbe utilizzare più di ogni altro le professionalità prodotte dal biennio post diploma. Mancano altri nomi rilevanti del mondo produttivo ternano nella compagine sociale. Ma intanto è l’avvio. Per superare una fase di stallo. Evidenziata da più voci. In particolare dal professore universitario Giuseppe Croce che aveva fatto notare come la rinuncia a un Its del territorio volesse dire perdere finanziamenti statali e allontanare ancora di più la formazione dalla produzione. «La costituzione di una Fondazione Its – dichiara Giuseppe Croce a Umbria7 – un ente che nasce per organizzare attività formativa tecnico-superiore a Terni, rappresenta un’ottima notizia per le famiglie e per le imprese ternane. Al di là degli esiti, infatti siamo ancora alle fasi iniziali, l’avvio di questo progetto dimostra che la città è in grado di raccogliere le sfide e fare squadra in vista di obiettivi comuni. Non possiamo che augurarci il pieno successo dell’iniziativa». Soddisfazione bipartisan per la fondazione che dovrebbe essere operativa già dal prossimo anno scolastico. Francesco Filipponi, Pd: «In commissione abbiamo votato favorevolmente la costituzione della fondazione per l’its ritenendola una scelta giusta. Ciò è in linea con le richieste del Partito Democratico degli scorsi mesi, attraverso iniziative e convegni che hanno coinvolto studenti ed insegnanti. Auspichiamo ora che la fondazione costituenda possa servire per lo sviluppo vero degli its anche nella nostra città». Rita Pepegna, FdI: «Bellissima e fondamentale iniziativa come insegnante da sempre mi batto per una corrispondenza tra la scuola e il lavoro, altrimenti la scuola perde parte del suo significativo. Era giusto dare anche una opportunità a quei ragazzi che con il diploma non vogliono fare l’università ma indirizzarsi nella produzione. Mi auguro che in futuro si possa affrontare anche un altro tema, impellente, quello dell’inserimento lavorativo degli studenti con handicap. Al momento c’è pochissimo ed è un dramma per loro e per le loro famiglie».