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L’Umbria vola d’estate… già da marzo: tutti i viaggi possibili da Perugia

Quasi cento tratte a settimana. Dita incrociate per Olbia e quanto è concreta l’ipotesi Milano

DI ARIANNA SORRENTINO

PERUGIA – L’Umbria esce dal suo isolamento e si collega con il resto dell’Europa. Anche se per alcune mete come Milano e Francoforte ci sarà ancora da aspettare. I dati dell’aeroporto degli ultimi anni sono veri e propri risultati che fanno augurare bene per il 2023 e fissare gli obiettivi per la stagione estiva che partirà dal 28 marzo: quasi 100 voli di linea a settimana per le 15 destinazioni collegate all’aeroporto. Un totale di 505 mila posti totali offerti per il 68% su voli internazionali e il 32% su voli nazionali.

Gli obiettivi del 2022 sono stati «da record», così li definisce la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei durante la conferenza stampa a palazzo Donini che ha tenuto nella mattina di martedì 21 febbraio insieme al presidente di Sase spa, società che gestisce lo scalo internazionale dell’Umbria “San Francesco di Assisi” Stefano Panato. «370 mila passeggeri – illustra la presidente Tesei – primo aeroporto italiano per crescita rispetto al pre Covid (2019), terzo a livello europeo. Un contributo dato al Pil regionale quantificabile nello 0,90% con circa 350 nuovi occupati nell’indotto». La nuova rotta era stata già annunciata a inizio febbraio direttamente in aeroporto: Cracovia, seconda città della Polonia, prima città industriale e commerciale, che sarà collegata con Ryanair. «Stiamo chiudendo la trattativa per avere una nuova rotta dal primo giugno per Olbia per tutta l’estate, due volte a settimana. Abbiamo poi un aumento delle frequenze dei voli esistenti e la conferma del volo sul hub mondiale di Londra Heathrow, con British Airways, 4 voli settimanali, oltre ai 7 settimanali di Ryan su Stansted». Novità anche dal punto di vista degli interventi strutturali per lo scalo internazionale dell’Umbria: verrà creato un quarto gate, un nuovo sistema di smistamento bagagli e lo spostamento degli uffici. Il tutto avrà un costo totale di circa 850.000 euro.

L’obiettivo del 2023 comunque è di 500.000 passeggeri, anche tramite una programmazione da novembre che sarà più consistente rispetto al passato. Francoforte? «Il costo dell’operazione è di 1,2 milioni l’anno, per questo abbiamo lanciato un appello alle forze economiche della Regione ottenendo una risposta positiva da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e di Confindustria a copertura di circa il 15% dell’investimento». Se si dovesse raggiungere l’obiettivo, il volo sarebbe operativo in 5 mesi. «Indispensabile anche un collegamento con Milano, sia per il business, l’incoming turistico e la crescita complessiva della nostra regione – continua la Tesei – Il volo con Ita, 5 giorni su sette, partenza la mattina e ritorno la sera, avrebbe un costo di 5 milioni l’anno, una cifra che anche se ci fosse riconosciuto il contributo governativo che sto richiedendo al Ministero delle Infrastrutture per la continuità territoriale, 50% dei costi, comunque rappresenterebbe un costo che allo stato attuale, senza modificare le scelte fin qui fatte, non sarebbe sostenibile né da Regione, né da Sase. È comunque una strada che continueremo a percorrere e che, come ogni scelta futura, prevede la necessità che tutti gli attori del territorio facciano la loro parte». Ad illustrare tutti i nuovi voli è stato il presidente Sase Stefano Panato: «Siamo contenti di dare seguito al processo di crescita intrapreso con il nuovo piano industriale, che ci ha permesso di passare dai 220mila passeggeri annui dell’era pre-covid ai 370mila totalizzati nel 2022».

Novità ed incrementi:

OLBIA: in via di definizione, dal 1 giugno, 2 voli settimanali

CRACOVIA (RYANAIR) NOVITÀ 2023: dal 27 marzo, 2 voli settimanali

LONDRA STANSTED (RYANAIR): 7 voli settimanali per tutta la stagione

CAGLIARI (RYANAIR): dal 26 marzo, 4 voli settimanali (rispetto ai 2 del 2022)

CATANIA (RYANAIR): dal 26 marzo passa a 5 voli settimanali (3 nel 2022)

PALERMO (RYANAIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022)

MALTA (RYANAIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022)

TIRANA (WIZZ AIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022)

TIRANA (ALBAWINGS): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022)

VIENNA (RYANAIR): dal 28 marzo (nel 2022 iniziò il 1 luglio), 2 voli settimanali

BRINDISI (RYANAIR): dal 26 marzo (nel ‘22 iniziò il 1 maggio), 2 voli settimanali

Le altre rotte:

BARCELLONA (RYANAIR): dal 28 marzo, 2 voli settimanali

BUCAREST (RYANAIR): dal 26 marzo, 2 voli settimanali

LONDRA HEATHROW (BRITISH AIRWAYS): dal 21 maggio, fino a 4 voli settimanali

ROTTERDAM (TRANSAVIA): dal 22 aprile, 2 voli settimanali

BRUXELLES CHARLEROI (RYANAIR): dal 27 marzo, 3 voli settimanali

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