R.P.
PERUGIA – Due le persone denunciate per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un cittadino italiano classe 1982 e un cittadino di origini tunisine classe 1988. È accaduto nella serata di venerdì 10 marzo quando, durante un giro di pattuglia nella strada Trasimeno ovest intorno alle 19, gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e del reparto prevenzione crimine Umbria Marche, hanno notato la presenza di un veicolo sospetto.
Il conducente, alla vista degli operatori, ha accelerato repentinamente tentando di eludere il controllo e di darsi alla fuga. Dopo aver invertito la marcia, gli agenti si sono quindi messi all’inseguimento del veicolo che è stato raggiunto è fermato poco dopo.
Il 34enne, però, è scappato lanciandosi in una scarpata, facendo perdere le proprie tracce. Poco dopo, sul posto è giunto il 41enne – poi risultato essere il proprietario del veicolo – che ha riferito agli agenti che quella era la sua auto, rubata lo stesso pomeriggio nelle vicinanze di un noto esercizio commerciale della zona.
Dopo averlo identificato, anche alla luce dei suoi precedenti, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione che ha dato esito positivo: all’interno del veicolo sono stati rinvenuti 3 involucri termosaldati contenenti della sostanza stupefacente poi risultata essere eroina. Il controllo è stato poi esteso all’abitazione del 41enne dove gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione e altro materiale atto al confezionamento dello stupefacente.
Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno appreso che nell’abitazione dell’uomo, coabitava anche un cittadino straniero di 34 anni, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, non presente nell’abitazione durante il controllo.
Insospettiti, pensando potesse essere lo stesso che poco prima si era dato alla fuga, i poliziotti hanno contattato il pronto soccorso dell’Ospedale per verificare se l’uomo – che durante la caduta aveva riportato delle lesioni – si fosse recato al nosocomio per farsi medicare. I sanitari hanno confermato la presenza di un cittadino tunisino che aveva riportato una lesione compatibile con la dinamica dei fatti.
Arrivati al Ps, gli agenti hanno riconosciuto l’uomo come lo stesso che, poco prima, si era dato alla fuga.
Accompagnati agli uffici della questura per le attività di rito, i due soggetti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. La sostanza stupefacente e tutto il materiale atto al confezionamento dello stesso, invece, è stato sequestrato.