di Francesca Cecchini
PERUGIA – Vero che accontentare tutti non è possibile. Vero anche che le casse comunali non sono un cassetto a cui attingere a ogni richiesta ma, tra le strade scelte da rimettere a nuovo a Perugia, interessate dai lavori di bitumatura questi giorni, non ce ne sono abbastanza da raccogliere consenso in città. Non quando si parla di un capoluogo di regione in cui si cerca di eccellere in tutti i campi, dal culturale al tecnologico, dal turismo d’eccellenza ai trasporti.
E se la città appare meravigliosa (come in effetti è per storia e architettura) agli occhi del mondo, sicuramente non lo è per i cittadini, troppo occupati ad arrabattarsi per arrivare a fine mese tra rincaro vita, bollette alle stelle e… cura dell’automobile. Sì, perché ormai l’automobile è da mettere in cima alla lista delle spese (da “conto rosso” in banca) per diversi abitanti di alcune zone.
Non ultima quella di San Marco dove, al momento, sono anche in corso i lavori per la nuova rotonda che andrà a facilitare la viabilità al centro del quartiere, all’altezza del palazzetto dello sport dove si incrocia la strada che porta a Cenerente, Canneto, Mantignana.
«Ogni giorno va sempre peggio! Poi quando piove le strade si riempono d’acqua e diventa ancora più difficile anche camminare a piedi – racconta a Umbria7 una residente – Questo è considerato un quartiere residenziale ma certo non lo sembra affatto. Abbiamo delle strade così rovinate, piene di buche, per non parlare dei marciapiedi, a tratti tutti dissestati». Problema comune, questo dei marciapiedi, in diverse altre zone di Perugia.



«Per non parlare della segnaletica a terra – prosegue la signora – Anche attraversare la strada è pericoloso qui. Certo colpa è anche degli automobilisti che se ne infischiano dei pedoni, ma il fatto che le strisce pedonali siano a malapena visibili non aiuta».

«Si parla tanto della riqualificazione del quartiere di San Marco ma a due passi dai lavori che stanno effettuando c’è una scuola elementare. Dovremmo pensare a questi bambini e fare qualcosa in più! Almeno per loro, perché non rischino di essere investiti quando attraversano la strada».
«Ho letto che il Comune sta rifacendo il manto stradale in alcuni quartieri. Ben venga ma mi auguro sia solo l’inizio e che proseguano in tutta la città fino ad arrivare qui da noi dove, ormai, lavoriamo solo per pagare le riparazioni alle macchine tra freni, ammortizzatori e via dicendo, più che per pagare le bollette».












