in , ,

Sindaco cdx a Terni/La Lega vuole Alessandrini, Fdi Masselli. Ma Melasecche aprirebbe la porta a Pace

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Finita ingloriosamente l’era Latini-Salvati, a Roma si decide: Fdi nazionale vedrebbe di buon grado la terza soluzione che risolverebbe il vulnus del mancato rimpasto in Regione. Ma dall’Umbria ci sono obiezioni

di Marco Brunacci

TERNI – Candidati sindaco a Terni per il centrodestra, facciamo il punto.

Finita in maniera ingloriosa l’era Latini-Salvati, si va alla finale nazionale con due candidati: Masselli per Fdi e Alessandrini per la Lega. Deciderà chi vince il tavolo romano, valutati i pesi e i contrappesi (più che legittimi in queste circostanze) del contesto nazionale. Quando si decide Catania, vedrete che Terni seguirà.

Una terza ipotesi, anche questa interamente sul tavolo nazionale e che verrà decisa eventualmente dopo l’analisi della situazione dell’alleanza di centrodestra in Italia, è legata al nome di Enrico Melasecche. L’assessore regionale è visto di buon occhio a livello nazionale soprattutto negli ambienti Fdi. La sua candidatura avrebbe un vantaggio: sarebbe un uomo della Lega, che però aprirebbe un varco in giunta regionale. Il suo posto potrebbe essere preso dalla ternana di Fratelli d’Italia Eleonora Pace, e con questo verrebbe tolto l’ostacolo del rimpasto tra Lega e Fdi. Quello che non era riuscito a gennaio potrebbe realizzarsi a marzo.

La candidatura Melasecche ha però fieri avversari. Solo gli ultras del derby ormai gli rinfacciano di essere nato a Perugia, però la sua carta di identità dice che è un classe ’48. Certo non una garanzia per una continuità amministrativa della città. Del suo carattere, decisamente piccoso, tutti sanno e tutti dicono e tanti si lamentano. Ma è indubbio che sia anche un personaggio che studia ed è preparato in molte materie dell’amministrazione. Semmai però il nodo è un altro: a Terni larghi settori del centrodestra ricordano la sua uscita malaugurata dall’esperienza Ciaurro e il sonante insuccesso contro Paolo Raffaelli, l’ultimo dei re rossi di Terni.

Comunque, resta il fatto che i timonieri dei partiti di centrodestra umbri hanno fatto la loro parte. Quale delle tre candidature verrà scelta? È tutto un problema del tavolo nazionale.

E in consiglio comunale venne finalmente il giorno della tregua

Terni, restaurata la targa del passaggio di Garibaldi in città