TERNI – Bandecchi arriva al Pronto soccorso ma in codice rosso ci va il Santa Maria. Che avvia una indagine interna. «A seguito di accessi di più persone non autorizzate all’interno del Pronto soccorso è stata attivata un’indagine interna, congiuntamente con la direzione sanitaria,per valutare tutti gli aspetti e al fine di adottare eventuali provvedimenti conseguenti».
In una nota l’azienda ospedaliera cerca di rassicurare la cittadinanza evidenziando la diminuzione dei tempi di attesa dopo la nascita dell’ambulatorio per i codici verdi e bianchi.
«I numeri dell’ambulatorio – osserva Massimo De Fino, direttore generale della Usl 2 – vanno nella direzione di una sempre più efficace integrazione sul territorio fra diverse strutture. È questa la strada che abbiamo intrapreso per allinearci alle richieste dell’attuale panorama sanitario nazionale».
«Colgo l’occasione per render noto che si sta attuando anche una valutazione specifica per migliorare i tempi del percorso assistenziale e per riattivare percorsi ambulatoriali propri di Pronto soccorso» – afferma Giorgio Parisi, responsabile del Pronto soccorso.
«Si registra particolare soddisfazione per l’attività dell’azienda che ha avuto un forte incremento ritornando ai valori pre-Covid – dichiara Andrea Casciari, direttore generale del Santa Maria – È la dimostrazione dell’alta qualità delle prestazioni sanitarie rese dal personale del Santa Maria che stanno determinando una forte capacità attrattiva regionale ed extraregionale. Tali risultati sono stati raggiunti nonostante il sovraffollamento e le criticità strutturali ereditate, così come ampiamente rappresentato ai vertici regionali e nazionali in occasione della visita del ministro Orazio Schillaci. In merito voglio rappresentare come sono state portate avanti numerose azioni volte al contenimento del sovraffollamento con risultati significativi, tra cui quello dell’ambulatorio codici verdi e bianchi. Inoltre dalla data del mio insediamento si sono attivati numerosi cantieri, soprattutto nelle aree di maggiore necessità, quali radiologia, endoscopia digestiva, anatomia patologica, malattie infettive e come già rappresentato in altre situazioni saranno a breve attivati i lavori del Pronto soccorso e dell’osservazione breve intensiva interamente finanziati dal Dl 34. La ristrutturazione del Pronto soccorso e dell’osservazione breve intensiva porterà un ulteriore e significativo miglioramento al Pronto soccorso stesso. Da ultimo, ma non meno importante, a breve si concluderà la valutazione del progetto di finanza relativo al progetto del nuovo ospedale di Terni, come da Dgr regionale». Il video dell’ accesso di Bandecchi al Pronto soccorso, intanto, è diventato virale