in

Furto, tentata rapina, persecuzioni e lesioni: arrestata in Austria

La donna è stata fermata anche grazie alla complessa attività investigativa portata avanti dall’ufficio Sdi della procura generale di Perugia

R.P.

PERUGIA – È stata arrestata su disposizione della procura generale di Perugia martedì 30 maggio a Wels in Austria, dopo una latitanza di circa due anni, una trentaseienne di nazionalità svedese per i reati di furto aggravato in concorso con altre persone, tentata rapina, atti persecutori e lesioni personali volontarie.

L’arresto è stato reso possibile grazie alla complessa attività investigativa portata avanti dall’ufficio Sdi della procura generale del capoluogo umbro, costituito da un appartenente al corpo di polizia penitenziaria, che informava tempestivamente l’Interpol dei continui spostamenti della latitante tra la Germania e l’Austria. La donna, che deve scontare una pena di quattro anni e due mesi di reclusione per fatti commessi nella zona dell’Aquilano, era specializzata nel raggirare gli anziani al fine di derubarli e addirittura, in un’occasione, è arrivata ad aggredire fisicamente una persona colpendola con una bottiglia di vetro alla testa, procurando lesioni e traumi. La condannata, inoltre, per compiere i fatti criminosi, utilizzava anche coltelli e altre armi e, una volta individuate le vittime, metteva in atto pedinamenti, insulti e minacce causando stati di ansia che costringevano i malcapitati a ricorrere a cure specifiche e cambiare il proprio stile di vita. La donna, con il suo modus operandi, era riuscita a rubare anche due autovetture parcheggiate, sottraendo con destrezza le chiavi ai due rispettivi proprietari. La svedese è stata accompagnata al carcere di Wels in attesa di essere estradata in Italia.

Torneo sportivo tra i rioni a Bastia Umbra: gara di calcio a 5 a San Rocco, beach volley a Portella

dogana

Benzina e pellet sotto la lente: quasi due milioni di evasione in Umbria