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L’ospedale per i più piccoli: a Perugia arriva finalmente il pronto soccorso pediatrico

Trovati gli spazi al Santa Maria della misericordia. Ecco dove e come funziona il nuovo servizio per i più piccoli

PERUGIA – Il pronto soccorso pediatrico è realtà all’ospedale Santa Maria della misericordia.

La direzione dell’Azienda ospedaliera di Perugia comunica infatti che si è conclusa la nuova organizzazione del percorso dell’urgenza pediatrica individuando un’apposita area dedicata in Clinica Pediatrica, collocata al blocco H piano 2, dove viene effettuato il triage dei piccoli pazienti. Nel caso in cui i genitori dei bambini si rechino in pronto soccorso generale sono stati previsti, anche, la presa in carico dei piccoli pazienti con una rapida valutazione sanitaria (quick look) e l’accompagnamento in Clinica Pediatrica da parte del personale sanitario dedicato.
«Questo progetto – spiegano dall’ospedale – rientra in una riorganizzazione più ampia e generale, avviata da mesi, di tutti e tre i percorsi assistenziali pediatrici (accettazione/urgenza, ricovero, ambulatoriale) per una ottimizzazione dei percorsi assistenziali e diagnostico-terapeutici dei piccoli pazienti. Per questo è stata individuata un’unica area, (blocco H piano 2) per facilitare gli accessi dei pazienti in età pediatrica e neonatale e ottimizzare spazi e risorse».

«La mia battaglia per realizzare un pronto soccorso pediatrico all’ospedale di Perugia ha portato i suoi frutti. Ormai è solo questione di tempo, il pronto soccorso pediatrico nella città capoluogo dell’Umbria sta per diventare realtà, un percorso avviato da un anno che consente già oggi ai bambini di stare solo con altri bambini sin dalle prime fasi di accesso al nosocomio e che presto avrà anche un luogo fisico adeguato è separato dal reparto di pediatria.
È quanto si legge in una dichiarazione del presidente dell’Assemblea legislativa Marco Squarta, le cui rimostranze a proposito dell’assenza di un reparto dedicato in via esclusiva ai bambini risalgono addirittura al 2019 quando ancora sedeva sui banchi dell’opposizione. «È indispensabile assicurare ai piccoli un’assistenza specialistica in quanto neonati, lattanti, bambini e adolescenti necessitano di attenzioni differenti rispetto a quelle di un adulto – le parole di Squarta nella prima mozione datata 2019 -. È necessario che ad accogliere un paziente pediatrico in pronto soccorso ci sia personale formato in maniera specifica disponibile 24 ore su 24 per garantire servizi a misura di bambino». Passi in avanti ne sono stati fatti. Nel 2020, da presidente dell’Assemblea, Squarta è tornato alla carica chiedendo nuovamente l’istituzione del pronto soccorso pediatrico negli ospedali dell’Umbria: «Siamo l’unica regione d’Italia insieme alla Basilicata ad esserne ancora sprovvisti – aveva ribadito -. La mia proposta punta a far ottenere accoglienza, spazi e adeguati servizi sanitari d’urgenza dedicati in maniera esclusiva ai bambini». Proposta che ora, anche grazie al suo impegno, sta diventando realtà. «Il pronto soccorso pediatrico a Perugia si farà – conclude Squarta – la situazione è ancora provvisoria e ci vorrà tempo per ultimare i lavori ma il percorso è iniziato e a quanto mi risulta è già stato individuato un luogo fisico, a fianco al pronto soccorso ordinario, destinato in maniera esclusiva all’assistenza dei bambini».

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