Redazione
TERNI – Oltre un’ora di fuoco su Bandecchi e i flussi di denaro di Unicusano.
Report, la trasmissione di inchiesta di Rai Tre, va giù durissima. Ricostruisce, partendo dalla inchiesta della Procura della Repubblica di Roma, il flusso di decine di milioni di euro che partono dall’università telematica Unicusano e vanno a finanziare la politica, il calcio, la cosmetica e decine di società sparse nel Mondo, dalla Cina fino alla Russia. Passando per Cipro.
Soldi non tassati in quanto le università – per la loro natura formativa e culturale – non pagano imposte.
Nell’ora di Rai tre c’è di tutto: i 150 mila euro a Forza Italia, i 100 mila a Antonio Tajani, gli 80 mila al deputato della Lega Angelo Ciocca, i denari a Luigi Di Majo.
I quasi due milioni in viaggi a Dubai e in altre mete esotiche.
Ma le uscite più consistenti sono gli 86 milioni che da Unicusano vanno alle società del gruppo Bandecchi, compresi i 29 milioni per la Ternana Calcio.
Bandecchi in trasmissione non arretra di un centesimo, ad ogni cifra contestata risponde: «Ma anche di più».
La tesi difensiva dell’imprenditore, nonché sindaco di Terni, è altrettanto netta: «Lo posso fare, la legge me lo consente».
E quando il cronista di Report gli fa notare che la Finanza non la pensa così Bandecchi sbotta: «Devono imparare a leggere e scrivere».
«Hanno fatto un ottimo lavoro? Sto ca…».
Non manca di ricordare che 4mila finanziari si sarebbero laureati alla Unicusano. I suoi studenti d’altronde abbondano: «Ne ho 45mila attualmente attivi». A Unicusano si sono si sono laureati anche 50 politici.
O forse di più.
