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Torna a Città di Castello la “Mostra nazionale del cavallo”, un’edizione dire no alla violenza sulle donne e al bullismo

La manifestazione è in programma il 9 e il 10 settembre. Tutti gli appuntamenti

R.P.

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Tante sorprese, numerose novità e soprattutto un obiettivo importante: quello di fermare la violenza sulle donne e di puntare l’attenzione nei confronti del bullismo. Tutto attraverso i cavalli, simbolo di amore e rispetto.

E’ quanto prevede la 53esima edizione della “Mostra nazionale del cavallo”, in programma sabato 9 e domenica 10 settembre al parco comunale Alexander Langer, con lo spettacolo equestre firmato da Nico Belloni, nel quale gli animali, con esibizioni in libertà insieme a giovani donne, saranno ambasciatori di un messaggio di ferma condanna delle aggressioni che stanno proliferando negli ultimi giorni e faranno appello a una scossa culturale che ristabilisca i fondamenti della convivenza civile. Chiara Cutugno sarà la dea delle “Amazzoni” che con grazia e abilità rappresenterà la donna che con il suo cavallo si libera dalla violenza culturale e fisica di cui è vittima nella società, in una esibizione di rara intensità e sensibilità.

Sotto la guida del tecnico federale Alessia Germoni, giovanissime campionesse dell’equitazione saranno invece le protagoniste dell’esibizione contro il bullismo, con cui, a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni nelle scuole, invieranno nella simbiosi con i loro magnifici cavalli un monito ai bambini e ai ragazzi a dare significato ai valori del rispetto e dell’amicizia, mentre si compie insieme un percorso di istruzione fondamentale per il futuro.

Come ha sottolineato il sindaco Luca Secondi nel corso della presentazione dell’evento «da oltre mezzo secolo la “Mostra del cavallo” ha una proiezione nazionale che ne fa un evento di riferimento per il movimento equestre, una manifestazione che parla al cuore e alle passioni di tantissime persone di tutte le età e che è giusto si prenda la responsabilità di inviare un messaggio di civiltà, di rispetto e di libertà nel segno dell’amore che unisce gli animali alle donne e agli uomini».

Insieme al presidente dell’associazione “Mostra Nazionale del Cavallo” Marcello Euro Cavargini, alla vice presidente Mirella Bianconi, ai consiglieri del direttivo Daniela Brodi e Camillo Massetti, ai soci Mirko Tacchini e Mauro Cucchiarini, al direttore artistico dello show equestre Nico Belloni, il primo cittadino ha parlato con soddisfazione dell’importanza «di dare continuità a un evento che fa parte della tradizione culturale del nostro territorio ed è un volano di sviluppo economico per il movimento dell’allevamento e dell’equitazione della vallata” e ha garantito “l’impegno dell’amministrazione comunale a sostegno della crescita della manifestazione».

Belloni ha testimoniato la volontà di «fare un passo in avanti nella proposta artistica per Città di Castello, pensando non solo allo show, alle emozioni forti che il gala della “Mostra del Cavallo” ha sempre trasmesso, ma anche parlare dei valori veri della vita, di cui i cavalli a mio giudizio sono i migliori ambasciatori. La cronaca ci porta purtroppo ad alzare l’asticella dell’attenzione sui gravi fenomeni sociali che ci circondano e con il nostro spettacolo pensiamo si possa dare un piccolo contributo a recuperare l’amore per la vita, l’educazione e il rispetto per le persone che sono la base della convivenza civile».

I rappresentanti dell’associazione “Mostra Nazionale del Cavallo” hanno parlato di un’edizione nel segno della passione equestre. Per decenni punto di riferimento in Italia e in Umbria, nel suo percorso di rinascita e ristrutturazione economica, organizzativa e logistica, la manifestazione riparte dalle energie, dai talenti, dall’intraprendenza e dalla voglia di fare delle tantissime persone che a Città di Castello e in Alta Valle del Tevere vivono in simbiosi con i cavalli, per lavoro, sport, divertimento e anche amore per lo spettacolo.

Un percorso di valorizzazione del settore, a 360 gradi, nel quale l’associazione “Mostra nazionale del Cavallo” cammina con al fianco il Comune di Città di Castello e la Regione Umbria, sempre a sostegno dell’evento anche in una stagione dove gli scossoni economici rendono più difficile farlo, con il faro dell’esperienza e della professionalità assicurati dalla Fise Umbria e dal ritorno, quest’anno, dell’Associazione regionale allevatori Umbria e Marche.

Il presidente Cavargini ha affermato: «Vogliamo dare un’opportunità a tutti, perché è quello che deve fare una manifestazione come la nostra che è sempre stata punto di riferimento del movimento equestre vivace e in continua crescita come quello di Città di Castello, dell’Alta Valle del Tevere, dell’Umbria e che aspira a essere, oggi e nei prossimi anni, la vetrina e il trampolino di lancio per coloro che vivono la passione per il cavallo in un territorio al centro della nostra penisola, che è stato e vuol tornare ad essere protagonista della scena equestre nazionale».

La “Mostra nazionale del Cavallo” metterà in primo piano talenti, professionalità, passione e creatività del territorio che la circonda, con occhio sempre attento alle eccellenze dello spettacolo e delle tradizioni a cavallo del panorama nazionale. La manifestazione potrà essere visitata a ingresso libero, con l’unica eccezione del gala equestre, per il quale i tagliandi saranno in vendita allo stesso prezzo dell’anno scorso: 10 euro a persona, con la possibilità per i bambini fino a 12 anni di età e alle persone con disabilità accompagnate di assistere gratis allo spettacolo.

Il programma della manifestazione

Con un patrimonio artistico unico, sospeso tra Rinascimento e contemporaneità, luoghi ricchi storia e un paesaggio di grande fascino naturalistico, il territorio di Città di Castello farà da cornice a tutto il programma della manifestazione, che valorizzerà i tanti tesori a disposizione per creare le occasioni di incontro con gli addetti ai lavori, gli allevatori, gli sportivi e il pubblico di appassionati, gli adulti, i bambini, le famiglie.

Il parco comunale Alexander Langer, a due passi dai palazzi e dai monumenti più importanti della città, dalle opere lasciate da artisti che sono protagonisti della storia dell’arte come Raffaello Sanzio e Luca Signorelli,   ospiterà la cerimonia di inaugurazione della manifestazione in programma sabato 9 settembre alle ore 10.00, il gala equestre serale, le esibizioni, gli spettacoli e le dimostrazioni sportive, sarà punto di riferimento per gli allevatori, luogo dei divertimenti a cavallo dedicati ai bambini, spazio per l’intrattenimento di giorno e di sera.

Piazza Garibaldi, piazza Matteotti e corso Vittorio Emanuele saranno i luoghi più importanti del centro storico che saranno solcati dalla sfilata di sabato 9 settembre che avrà il suo clou alle ore 18.00 e darà l’opportunità di incontrare da vicino i cavalli, i cavalieri e le amazzoni protagonisti della manifestazione, che parteciperanno al corteo insieme agli attacchi e incontreranno in un ideale omaggio alla tradizione rinascimentale la Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello.

Nella città che ospita la più grande collezione al mondo di un singolo artista, la Mostra Nazionale del Cavallo renderà omaggio all’arte di Alberto Burri con una passeggiata mattutina in carrozza domenica 10 settembre, che porterà le criniere al vento e il fascino degli attacchi al cospetto del monumento degli Ex Seccatoi del Tabacco, dove sono ospitati due dei tre musei cittadini dedicati alle opere del maestro. 

Sulle sponde del Tevere, spettatrici della storia delle civiltà più importanti del Paese, cavalieri e amazzoni sfileranno nella mattinata di sabato 9 settembre in un appuntamento ormai fisso della manifestazione con il trekking a cavallo lungo il percorso naturalistico che unisce Città di Castello ai principali centri della vallata, con tappa a Trestina dove si uniranno le comitive a cavallo provenienti da nord dal parco Langer e da sud da Montone.

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