M.BRUN.
PERUGIA – Le news uscite dall’Assemblea annuale di Confindustria.
1. L’ACCORDO DI PROGRAMMA PER AST È COSA FATTA. Umbria7 ha dato per concluso già domenica l’iter, ma ora c’è la definitiva conferma del ministro Urso in persona. Restano solo le questioni tecniche e burocratiche. Bacchettata a chi ha giocato antitaliano e messo bastoni tra le ruote a Bruxelles.
2. IL PNRR INTERCETTATO DALL’UMBRIA VALE 3,5 MILIARDI. Umbria7 si era fermata a 2 miliardi e mezzo. Il leader del prestigioso Studio Ambrosetti, Grazioli, ha ufficialmente affermato che secondo i loro calcoli arriveranno in Umbria 3,5 miliardi.
Altro zucchero per Tesei nell’intervento di Grazioli: l’Umbria ha per tre anni di seguito è andata al di sopra della media nazionale nel recupero del Pil pre Covid. Per il futuro serve – dice Grazioli – una stazione dell’alta velocità (il progetto è di farla a Farneta) e un collegamento con il cuore produttivo del Paese.
3. UNA MAXIOPERAIZONE DI COLLEGAMENTO COL NORD. Detto e fatto. La presidente della Giunta regionale Tesei, forte dell’endorsement già fatto dal presidente di Confindustria Briziarelli, ha annunciato che è stato appena conclusa una maxioperazione per rendere operativo questo «collegamento con il cuore produttivo del Paese», il nord. Un volo fisso per Milano? Dallo staff della presidente dicono che si tratta di una operazione grande e complessa. Qualche giorno e si sapranno i particolari.
Ma fin da ora si sa che Tesei sta lavorando «duramente e tra tante difficoltà», ma l’orizzonte temporale che si sta dando è il 2030. Spiegazione: ritiene che sia lei la candidata del centrodestra per le prossime regionali e ragionevolmente conta di essere favorita.
Ps. Nota a margine, tutti presenti, è vero, all’Assemblea degli industriali. Manca però ancora la famiglia Arvedi.