R.P.
PINETO-PERUGIA 1-1 (0-1)
PINETO (3-5-2): 22 Tonti, 7 Volpicelli, 8 Germinario, 21 Lombardi, 23 De Santis, 27 Baggi (32′ st 82 Iaccarino), 28 Ingrosso (14′ st 9 Gambale), 29 Chakir (32′ st 11 Njambe), 30 Villa, 70 Teraschi (14′ st 19 Borsoi), 77 Foglia (14′ st 24 Evangelisti). A disp: 1 Mercorelli (GK), 36 Crilli (GK), 4 De Filippo, 6 Amadio, 14 Marafini, 17 Ruggiero, 20 Della Quercia, 32 Macario. All.: Daniele Amaolo
PERUGIA (4-3-1-2): 12 Adamonis, 3 Cancellieri, 4 Iannoni, 6 Vulikic, 9 Vazquez (17′ st 21 Cudrig), 11 Seghetti (31′ st 20 Ricci), 16 Bartolomei, 25 Morichelli, 26 Santoro (31′ st 18 Acella), 28 Kouan (48′ st 24 Torrasi), 94 Mezzoni (17′ st 7 Paz). A disp: 22 Furlan (GK), 10 Matos, 15 Dell’Orco, 23 Lisi, 71 Bozzolan, 86 Giunti, 91 Souarè. All. Luciano Mularoni (Baldini squalificato)
ARBITRO: Stefano Nicolini di Brescia (Simone Biffi di Treviglio e Roberto Allocco di Alba-Bra) IV UFFICIALE: Luigi Pica di Roma 1
RETI: 34′ pt Seghetti, 47′ st Gambale
NOTE: giornata soleggiata. Presenti 575 spettatori (di cui 135 ospiti). Ammonito Mezzoni, Santoro, Teraschi, Iannoni, Volpicelli, Germinario,
PINETO (Teramo) – La beffa è servita. A una manciata di secondi dal triplice fischio, il Perugia si fa gabbare dal Pineto, lasciando così due punti sul rettangolo verde del Pavone-Mariani. I grifoni riescono a tenere testa ai padroni di casa per tutto il match. Il vantaggio biancorosso arriva al 34’ del primo tempo con Seghetti. Nella ripresa la formazione umbra lascia qualcosa di troppo agli abruzzesi. Viene annullato un gol a Baggi al 54’ e i brividi non mancano sulle conclusioni di Germinario e di Njambé. Manca l’appuntamento con il secondo successo di fila e l’amarezza degli uomini di Baldini è più grande dello stadio abruzzese.
Primo tempo
Nessuna sorpresa su entrambi i fronti e gli undici tradizionali vengono confermatissimi. Causa squalifica mister Baldini segue i suoi dalla tribuna e in panchina c’è il vice Mularoni. Prima chance per Bartolomei al 2’: Tonti respinge. Al 5’ scatta il giallo per Mezzoni per un intervento scorretto; la successiva punizione battuta da Volpicelli vola alta sopra la traversa della porta biancorossa. Punizione in favore del Grifo all’11’: Cancellieri pecca sulla balistica e la sfera si impenna troppo. I padroni di casa al 16’ reclamano un calcio di rigore per un fallo su Ingrosso ma per il signor Nicolini è tutto regolare. Al 17’ Iannoni fa partire un missile che viene intercettato dall’estremo abruzzese. Adamonis al 20’ neutralizza una zuccata di De Santis. Al 34’ il Perugia si porta in vantaggio. Vazquez va di destro e trova Tonti pronto a respingere; sulla ribattuta si fionda Seghetti che lasciato solo dalla difesa biancazzurra non ha problemi a insaccare: è 0-1. Il Grifo cerca il bis al 39’. Iannoni fraseggia con Mezzoni, la palla arriva sui piedi di Santoro che manda la sfera di un soffio sopra la porta dei padroni di casa. Al 41’ una incornata di De Santis scivola di poco a lato. Le formazioni vanno all’intervallo quando scossa al 47’.
Secondo tempo
In inizio di ripresa vengono ammoniti Morichelli per il Perugia e Teraschi per il Pineto. Al 54’ brividi per il Grifo, fortunatamente Baggi è in posizione irregolare e il gol viene annullato. Il Grifo si desta al 59’: Seghetti ruba palla a Ingrosso, si invola verso Tonti ma il suo tiro si spegne sull’esterno. Girandola di cambi su entrambi i fronti al 60’. Amaolo fa uscire Teraschi, Foglia e Ingrosso, al loro posto entrano Borsoi, Evangelisti e Gambale. Dalla panchina biancorossa fanno il loro ingresso in campo Paz e Cudrig che prendono il testimone da Vazquez e Mezzoni. Al 65’ prima Santoro e poi Vulikic di testa non riescono a firmare il raddoppio. Pericolosissimo Volpicelli al 73’, con la palla che sibila a un pelo dalla traversa. Altro allarme con Germinario al 76’: sfera out. Ultimi due cambi per il Pineto: fuori Chakir e Baggi, dentro Njambé e Iaccarino. Per i biancorossi escono Santoro e Seghetti e fanno il loro ingresso Acella e Ricci. Nel finale vengono aggiunti tra i cattivi Iannoni, Volpicelli e Germinario. Sospiro di sollievo allo scadere del tempo regolamente con l’incornata di Njambé che si spegne sopra la testa di Adamonis. I sogni di gloria si infrangono al 93’, con il gol del pareggio siglato da Gambale. Torrasi prende il posto di Kouan ma ormai non c’è niente da fare.