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Agenzie delle entrate: ecco il bando per i contributi a fondo perduto 

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R.P.

PERUGIA – L’agenzia delle entrate ha approvato il provvedimento del 18 novembre 2022 avente come oggetto la definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per ristoranti, bar e altri settori in difficoltà (di cui all’articolo 1-ter, comma 2-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106).

In considerazione degli effetti dell’emergenza epidemiologica da covid 19, l’articolo 1-ter, comma 2-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n.73, convertito, con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle imprese delle imprese operanti nei settori particolarmente danneggiati individuati dai codici Ateco 2007 96.09.05, 56.10, 56.21, 56.30, 93.11.2.
Con decreto del ministro dello sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze del 30 dicembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 19 febbraio 2022, così come modificato dal decreto del ministro dello sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze del 19 agosto 2022 e pubblicato in Gazzetta ufficiale il 27 ottobre 2022, sono stati determinati i soggetti beneficiari e l’ammontare del contributo, nonché le modalità di erogazione.

BENEFICIARI

Il contributo spetta se le imprese esercitano come attività prevalente, come comunicata con modello AA7/AA9 all’agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 35 del decreto del presidente della Repubblica 29 ottobre 1972, n.633, una di quelle individuate dai codici Ateco 2007 96.09.05, 56.10, 56.21, 56.30, 93.11.2 e hanno subito nell’anno 2021 una riduzione dei ricavi non inferiore al 40 per cento rispetto ai ricavi del 2019. Per le imprese costituite nel corso del 2020 la riduzione del 40 per cento è determinata tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita iva rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021.
Le imprese, per accedere al contributo, devono risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza e devono avere sede legale o operativa ubicata sul territorio.

CONTRIBUTI

Al termine del periodo di presentazione, l’agenzia delle entrate procede a ripartire le risorse finanziarie – pari a 40 milioni di euro per il 2022 – stabilite dall’articolo 1-ter, comma 2-bis, del decreto legge 25 maggio 2021, n.73, assegnando il 70% delle predette risorse, in egual misura, a tutti i soggetti che hanno validamente presentato l’istanza; in aggiunta, il 20% delle risorse finanziarie è ripartito, in egual misura, tra tutti i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 400.000 euro; il restante 10% delle risorse finanziarie è ripartito in egual misura, in aggiunta alle precedenti assegnazioni, tra le imprese beneficiarie con un ammontare di ricavi 2019 superiori a 1 milione di euro.
L’ammontare del contributo riconosciuto a ciascuna impresa è pari al minore tra l’importo determinato a seguito della ripartizione di cui sopra e l’importo residuo di aiuti ancora fruibili, determinato in base all’ammontare di aiuti in regime “de minimis” indicato dal soggetto nella istanza.

La trasmissione dell’Istanza è effettuata mediante i canali telematici dell’agenzia delle entrate a partire dal giorno 22 novembre 2022 e non oltre il giorno 6 dicembre 2022.

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