PERUGIA – «Brutte pagelle per la sanità in Umbria: lo dice la Corte dei Conti ma soprattutto lo dicono gli indicatori nazionali che fanno registrare un arretramento praticamente su tutte le prestazioni, per una regione che in passato invece aveva registrato ottime performance».
Così, il segretario regionale di Azione, Giacomo Leonelli che, dopo la Cgil e le forze di opposizione in Assemblea legislativa, commenta la relazione del procuratore contabile Rosa Francaviglia sul «diritto alla salute compromesso in Umbria».
E Leonelli si fa regista e lancia una sfida: «Vi svelo la trama di un film, che a breve uscirà su “questi schermi”». «Fratelli d’Italia (che ha votato diligentemente tutto quanto proposto dalla giunta in questi anni) ha deciso – scrive Leonelli in un commento citando l’articolo di Umbria7 -, come ormai hanno capito anche i sassi, che vuole tra un anno mandare a casa Tesei, per candidare un presidente più “affine” a loro; lo motiverà dicendo che non ha condiviso la linea di governo, che ci vuole un cambio di passo bla bla bla (come se in questi anni tutti loro fossero stati su Plutone)». «E allora mi permetto un umile consiglio alle opposizioni: una bella mozione di sfiducia all’assessore alla Sanità (che se la merita tutta): vediamo davvero a quel punto se Fratelli d’Italia (sulla materia che da sola è più dei 2/3 del bilancio regionale), la vota o meno. Vediamo se sono davvero così “distanti” dalla linea di governo della Regione, o è tutta una retorica per fare le “verginelle” tra un annetto, solo per ribaltare equilibri di potere dentro la destra umbra».
Quindi, Ciak, si gira! Come finirà prima dei titoli di coda?