PERUGIA – Primarie del Pd, il risultato a sorpresa che ha visto diventare Elly Schlein segretaria nazionale dem ha chiaramente risvolti anche in Umbria, dove il partito era chiaramente diviso tra la candidatura di Schlein e di Stefano Bonaccini.
E se il segretario regionale Tommaso Bori (che ha sostenuto il presidente dell’Emilia Romagna) spiega come «dopo un congresso finalmente civile, basato sui contenuti e non sul conflitto personale, è il momento di una svolta politica e del riscatto che stiamo aspettando da tempo», Umbria 7 ha sentito Sarah Bistocchi, capogruppo Pd in Comune a Perugia e capolista della squadra di Elly Schlein per l’Umbria. «Per cominciare, un grande ringraziamento ai tanti militanti e volontari del Partito Democratico che in Umbria hanno permesso una straordinaria pagina di partecipazione a queste Primarie appena concluse – sottolinea Bistocchi -. In Umbria come nel Paese si è affermata la vittoria per Elly Schlein, un risultato al di sopra di quanto già emerso nella fase delle convenzioni dei circoli. Nella nostra regione Schlein vince col 51%, con oltre 17 mila votanti. È evidente in Umbria la volontà degli elettori del Partito Democratico e del centro sinistra di cambiare una classe dirigente del passato che viene ancora identificata con sconfitte epocali, una richiesta già arrivata in altri appuntamenti e rimasta inascoltata».
«Anche in Umbria – prosegue Bistocchi – abbiamo interpretato il cambiamento e la discontinuità, non solo nei temi cardine, dalle disuguaglianze al clima, dal precariato ai diritti, ma anche nelle persone e nei profili, a partire dalla composizione della lista in assemblea nazionale. Adesso sta a noi la responsabilità di quel cambiamento e di quella discontinuità che gli elettori ci hanno chiesto con forza, in termini di volti, metodo e visione. Insieme, apriamo una nuova stagione per il Partito democratico, che, senza rinunciare al suo pluralismo interno, deve però affermare un’identità chiara, comprensibile e coerente».
Ecco i nomi degli eletti dell’assemblea nazionale del Pd:
Sono 9 i rappresentanti per l’Umbria: 5 della Schlein e 4 di Bonaccini.
Per Schlein: la perugina Sarah Bistocchi, il ternano Luca Serantoni, la lacustre Mariella Spadoni, il tuderte Andrea Vannini e la ternana Francesca Malafoglia.
Per Bonaccini: il tifernate Michele Bettarelli, la perugina Elena Ranfa, il ternano Francesco Filipponi e l’assisana Claudia Ciombolini.
LA NOTA DEL PARTITO DEMOCRATICO DELL’UMBRIA
«Da oggi il Partito Democratico non ha soltanto una nuova segretaria, ma la sua prima segretaria donna e la più giovane della sua storia: Elly Schlein. È un chiaro mandato di cambiamento, profondo e radicale che arriva dai nostri elettori. A partire proprio dai tanti giovani e donne che hanno affollato i seggi delle primarie per partecipare e scegliere». E’ quanto dichiara in una nota il Segretario Regionale del PD Tommaso Bori.
«Ritengo altrettanto importante che la rigenerazione della nostra comunità e la ricostruzione di un partito dai sui fondamentali, possa contare sulla disponibilità di una persona perbene, capace, generosa e competente, come Stefano Bonaccini che non ha mai alzato i toni e si è subito messo a disposizione». «Dopo un congresso che è stato finalmente aperto, partecipato e civile – sottolinea Bori – basato sui contenuti e non sul conflitto personale, è il momento di una svolta politica che produca il riscatto che la comunità democratica sta aspettando da tempo». «L’Umbria – aggiunge – con oltre 17 mila votanti alle Primarie, a cui verrano sommati a breve anche i voti online, ha dato un contributo significativo: continueremo a darlo anche in futuro, con lealtà e convinzione. Come PD regionale abbiano messo a disposizione quel patrimonio di energie, d’idee e progetti che sta emergendo, giorno dopo giorno, attorno al Progetto per l’Umbria, ovvero il ciclo d’incontri in tutti i territori che ha visto coinvolti anche Articolo Uno e tante altre realtà associative, organizzazioni e singoli cittadini».
«L’attenzione verso i temi e i contenuti che riguardano più da vicino la vita delle persone, dalla sanità all’ambiente, dal lavoro ai diritti – conclude il segretario regionale Dem – continuerà ad essere centrale anche in Umbria, per la costruzione di un’alternativa competitiva e affidabile rispetto al governo delle destre».