PERUGIA – Dieci anni fa, la notizia della barbara uccisione di Margherita Peccati e Daniela Crispolti, due dipendenti regionali vittime della rabbia di Andrea Zampi, annichilì l’intera Umbria: due donne, due lavoratrici uccise sul luogo di lavoro, per una ferita insanabile.
E che ancora oggi viene doverosamente ricordata con la decisione di intitolare la sala riunioni del terzo piano di Palazzo Broletto, che è ora denominata “Sala Margherita Peccati e Daniela Crispolti”. «Daniela e Margherita – ha voluto ricordare durante la partecipata e commossa cerimonia la presidente della Regione Donatella Tesei – sono morte mentre stavano svolgendo il loro lavoro nella pubblica amministrazione. Un lavoro che rappresenta un quid pluris rispetto agli altri perché riesce a determinare il benessere della comunità a favore della quale si svolge. Sono passati 10 anni da quella tragica mattina, vogliamo ricordare la loro memoria intitolando questa sala che si trova nel cuore nevralgico degli uffici regionali e anche attraverso la pubblicazione della tesi di laurea di Daniela Crispolti. Occorre tenere viva la loro memoria per non dimenticare due lavoratrici della nostra amministrazione che mettevano la loro competenza e professionalità al servizio del bene comune».
Alla cerimonia hanno preso parte, insieme ai familiari delle due dipendenti uccise, don Simone Sorbaioli, vicario generale dell’arcivescovo Ivan Maffeis, che ha benedetto la targa in memoria di Margherita Peccati e Daniela Crispolti, assessori regionali, il presidente del Consiglio regionale, Marco Squarta, e il prefetto di Perugia Armando Gradone.
La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una composizione floreale da parte della presidente Tesei, assieme ai familiari di Daniela e Margherita, nell’atrio esterno del palazzo del Broletto.

