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Santa Maria del Popolo, a Roma le tombe di due cardinali: Lorenzo e Alderano Cybo ultimo signore di Ferentillo

La visita guidata con Carlo Favetti

di Carlo Favetti

FERENTILLO (Terni) – A Santa Maria del Popolo in Roma proprio sulla famosissima piazza la chiesa, di notevole pregio architettonico e artistico (qui tra l’altro sono presenti nella cappella del transetto due celebri opere di Michelangelo Merisi da Caravaggio raffigurante la crocifissione di San Pietro e la vocazione di San Paolo) oltre che di fede e devozione alla Madre celeste, al suo interno ci sono varie cappelle laterali addirittura decorate dal Pintoricchio, appena l’ingresso sulla destra da chi entra troviamo una meravigliosa cappella della famiglia Cybo.

I nomi scolpiti su i due sarcofagi laterali ricordano subito il paese della Valnerina con e sue rocche, l’abbazia di San Pietro in Valle, le tante chiese e il suo pittoresco paesaggio costellato da gioielli frazionali. I cybo, sono stati i signori indiscussi del feudo ferentillese dal 1500 con Francesco Cybo fino all’ultimo del 1700 con Alderano Cybo che vendette il feudo ai Montevecchio di Fano. La cappella in Santa Maria del Popolo, si presenta in tutta la sua bellezza e maestosità e, non poteva essere altrimenti, visto che i benefattori furono proprio due cardinali Lorenzo e Alderano che qui furono sepolti. Ma andiamo a scoprire tali meraviglie: decorata in origine dal Pintoricchio venne rimaneggiata in toto tra il 1680 al 1687. Il progetto fu affidato a Carlo Fontana il quale ideò una pianta a croce greca con una cupola affrescata dal Garzi; le pareti furono ricoperte da preziosi marmi. Furono aggiunti i due monumenti funebri realizzati da Francesco Cavallini e terminati nel 1684. Nel 1685 furono realizzate le due grandi tele laterali del vestibolo da Daniele Seyter. Carlo Maratta completò nel 1686 la grande pala di altare con l’Immacolata Concezione e Santi realizzando con la tecnica ad olio su muro. Nelle due tele del vestibolo ad opera del Seyter sono figurate a destra il martirio di Santa Caterina; a sinistra Martirio di San Lorenzo ambedue olio su tela. Esternamente sulla fronte dell’arco in uno scudo in marmo e’ riportato lo stemma del casato Cybo: scudo con croce genovese in rosso e banda scaccata con quadrati rossi e bianchi, esternamente aquila bicipite ad ali spiegate recante un cartiglio con il motto: LIBERTAS.

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