PERUGIA – Dopo le polemiche sul tema del corteo di Perugia 1416 e le dimissioni dal direttivo della professoressa Stefania Zucchini, arriva la nota dello stesso consiglio direttivo, che riportiamo integralmente:
«Sperando di portare chiarezza e informazione teniamo a precisare alcune inesattezze:
1- Il titolo del tema del Corteo divulgato dalla Agenzia di Stampa è mancante, per necessità di sintesi, del paragrafo esplicativo nel quale (citiamo testualmente) si descrive “la donna del Medioevo come figura centrale della società e perno attorno al quale sempre sono ruotati gli equilibri umani;la condizione della donna, volta al proprio riconoscimento, al rispetto e alla dignità, è storicamente frutto di conquista e della capacità di autoaffermazione… storicamente spesso assoggettata al potere maschile, attorno alla donna e al suo riscatto sociale si è fondata l’evoluzione della società”.
2- Il titolo è enunciato in maniera volutamente provocatoria per sollecitare studio e creatività da parte dei Rioni; non una tesi, quindi, ma un campo d’indagine
3- Il tema è stato individuato proprio per dare maggiore spazio e consentire una maggiore partecipazione femminile. Nelle rievocazioni medievali infatti, difficilmente le donne hanno ruoli rilevanti oltre la semplice partecipazione ai cortei
4- Alla luce di quanto sopra, l’intento del Consiglio Direttivo è diametralmente opposto a quello rappresentato da commenti usciti su stampa e social che sono decisamente fuorvianti.
Ringraziando per l’attenzione, vi invitiamo a partecipare ai numerosi eventi in programma».