di Marco Brunacci
TERNI – Mamma mia, come è prevedibile il sindaco Bandecchi. Dite voi: quanti hanno pensato: “Prima vince e poi dice che quel che non può fare è colpa degli altri”?
Detto fatto. Ma sinceramente non tutti ritenevano che succedesse in 3 giorni netti, appena il tempo di inaugurare qualche wc (ma sono quelli giusti?).
I modesti ma indefessi sostenitori (Umbria 7) dell’utilità di fare obiezioni anche ai potenti e lanciati alla conquista delle città, per tutta la campagna elettorale hanno proposto la stessa domanda: com’è possibile che Bandecchi faccia il sindaco senza andare incontro a incompatibilità?
La risposta del candidato: no non credo, vinco e poi vedo con i miei avvocati.
Infatti, oggi, secondo una dichiarazione al momento non smentita, dice: “Io venderò la Ternana e non costruirò niente per colpa vostra”.
Ovvio, scontato.
L’ex sindaco Pd per due legislature, Paolo Raffaelli, aveva detto e ripetuto che, secondo la sua esperienza e le sue non poche conoscenze, non era possibile, vigenti le leggi attuali, fare di Bandecchi un sindaco, se non cambiava la sua situazione personale.
E ora dovremmo puntare il dito contro gli oppositori che chiedono che vengano applicate le leggi?
Però è sulla questione della Ternana che la tesi di Bandecchi si fa veramente ardita, degna di un indomito paracadutista.
Inizia dicendo: “Io le conosco bene le leggi”, afferma in un video. Ne siamo certi, giusto, applausi. Anche se un dubbio viene: quella norma sull’incompatibilità tra sindaco e presidente della Ternana la conosceva prima di diventare sindaco o l’ha appresa oggi?
Però, attenti a non perdersi in particolari, il ragionamento sembra questo (pronti a correggere se non abbiamo capito il senso profondo): ho messo in vendita la Ternana, ma finchè non trovo un acquirente la Ternana dovrà giocare fuori da Terni. Ma perchè i Fratelli d’Italia insistono su questa cosa in fondo non decisiva?
Siate seri, ammonisce i Fratelli d’Italia il sindaco, che annuncia che si occuperà di sicurezza. Siate seri, rincara il sindaco che nel video chiede se gli alleati della coalizione sono d’accordo con Fratelli d’Italia (la Lega lo è, forse Bandecchi vorrà sapere da Forza Italia e dal loro leader Nevi?).
Di più Bandecchi non dice, ma pare di capire che se la Ternana dovrà giocare a Roma a Perugia o a Gubbio questo è dovuto all’insistenza di Fratelli d’Italia. Non alle leggi vigenti già scritte prima dell’elezione a sindaco del presidente della Ternana calcio.
Che volete, Bandecchi usa la comunicazione, come dire, esemplificata del Grillo prima maniera. Tutto già visto.
In attesa di raggiungere obiettivi ambiziosi che siano almeno l’abolizione della povertà (ma forse è già stata abolita da Di Maio), però Bandecchi deve intanto mollare la Ternana.
Ora la domanda è: per conquistare, come da lui annunciato, l’Umbria, Roma e soprattutto il Parlamento europeo (che dicono gli stia tanto a cuore), mollerà presto Terni?
Che dite: sarebbe un brusco risveglio per i ternani che l’hanno votato e che ritenevano che avrebbe investito anche nella Ternana, squadra del loro cuore, e che invece adesso dovranno andare a Perugia, Roma o Gubbio per vederla giocare?